Categorie
Sicurezza Informatica

Oscar 2022: la cultura della privacy esce sconfitta dal dibattito social

Tempo di lettura: 2 minuti. La privacy è tutto e niente secondo il dibattito pubblico. Rappresenta molto, per pochi invece.

Tempo di lettura: 2 minuti.

La cultura della Privacy resta una chimera nell’anno dove la tutela dei propri dati informatizzati ha necessitato tante riflessioni in virtù dei diversi attacchi subiti dalla pubblica amministrazione italiana nei suoi settori più strategici come ministeri, ospedali e comuni. Le parole scelte per stilare la classifica sono state privacy, databreach, leak, dataleak ed il risultato è avvilente per gli addetti ai lavori tranne che per il sito web di settore redhotcyber posizionatosi tra i primi 10, al gradino più basso del podio.

Cosa ha escluso l’aspetto legale e tecnologico in sfavore di quello sensazionalistico? La risposta ha una spiegazione scontata: la parola privacy contiene più applicazioni ed è spesso utilizzata per casi di cronaca. Se la si esclude dalla ricerca, soffermandosi solo sulle “cause” informatiche, la classifica restituisce un risultato molto più interessante e strettamente collegato ai tecnicismi.

Claudio, ricercatore nel campo dell’informatica e Dario Fadda occupano il podio con WebmarketThink scala Red Hot Cyber. Il Garante della Privacy, che dovrebbe essere trainante, è fuori dal podio al quinto posto con un posto in classifica anche per il giornalista de La Stampa Jacoboni con un nono posto conquistato da Matrice Digitale. Senza la parola privacy, l’impatto del tema racimola poca attenzione e altrettanti consensi considerando che dai 15.000 complessivi, si passa ai 1.500.

Per fortuna che, nel discorso di quantità, la cronaca acchiappa like scompare ed il tappeto di parole chiave è tutto più orientato al mondo della sicurezza informatica e all’informatica in generale.

La parola privacy è associata alla sicurezza informatica e al crimine informatico, ma anche ai ransomware ed alla protezione dei dati. L’aspetto fondamentale è che comunque nella quantità delel cose non c’è spazio per la politica o la cronaca ed i casi “Romeo privacy del contante” e scandalo preside Quaresima” non hanno determinato una capovolgimento concettuale del tema.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

Pronto a supportare l'informazione libera?

Iscriviti alla nostra newsletter // Seguici gratuitamente su Google News
Exit mobile version