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Parlamento tedesco dice no alla scansione preventiva delle chat per prevenire la pedofilia

Tempo di lettura: < 1 minuto. La proposta della Commissione Europea sta destabilizzando il mondo degli attivisti e delle imprese che operano nel settore della crittografia

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Il Parlamento tedesco ha respinto la proposta della Commissione UE di introdurre la scansione client-side per la lotta alla diffusione di materiale di abuso sessuale sui minori. Tale proposta prevedeva la scansione dei contenuti sui dispositivi e nei servizi di cloud storage degli utenti alla ricerca di materiale illegale. La Germania, non direttamente coinvolta nella proposta della Commissione, può comunque esercitare una forte influenza sul Consiglio dei Ministri, dove è in corso la negoziazione della legge tra la Commissione UE, il Parlamento Europeo e i paesi membri. Il governo tedesco chiede l’esclusione della scansione client-side dalla proposta e, se ratificata, potrebbe non attuarla e addirittura sfidarla in tribunale poiché viola i diritti garantiti da altre leggi UE. Inoltre, la scansione client-side presenta numerosi problemi di privacy e sicurezza, che ne limitano l’efficacia nella lotta alla diffusione di materiale di abuso sessuale sui minori.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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