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Sicurezza Informatica

PassGAN: “l’intelligenza artificiale (sopravvalutata) che mette a rischio le tue password”

Tempo di lettura: 2 minuti. Un potente strumento di hacking potenziato dalla rivoluzione di ChatGPT è in grado di decifrare password complesse in pochi minuti.

Tempo di lettura: 2 minuti.

PassGAN, uno strumento di hacking e cracking nato nel 2017, ha ricevuto un significativo potenziamento grazie all’evoluzione di ChatGPT. Oggi, PassGAN è in grado di decifrare password complesse in tempi rapidissimi, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza delle nostre informazioni online.

La potenza di PassGAN

PassGAN è ora in grado di decifrare qualsiasi password di 6 caratteri, indipendentemente dalla presenza di simboli, lettere maiuscole o numeri, in soli 6 minuti o meno. Se la password è composta da sette caratteri o meno, PassGAN può facilmente decifrarla.

PassGAN e i metodi convenzionali di cracking

PassGAN è un approccio che utilizza algoritmi di machine learning basati su reti neurali, invece dei metodi convenzionali creati dall’uomo. Tuttavia, secondo esperti del settore, PassGAN non supera le prestazioni degli strumenti di cracking tradizionali come Hashcat o John the Ripper.

L’evoluzione di PassGAN

PassGAN è stato introdotto nel 2017 e ha rappresentato un esperimento interessante nel campo dei generatori di password basati sull’intelligenza artificiale. Tuttavia, la sua rilevanza è diminuita nel tempo, e metodi alternativi basati su reti neurali si sono dimostrati leggermente più efficaci.

Il mito di PassGAN e i consigli di sicurezza errati

Pur essendo un esperimento interessante, PassGAN è stato oggetto di una copertura mediatica eccessiva che ne ha esagerato le capacità. Inoltre, alcuni consigli sulla sicurezza delle password derivanti dall’uso di PassGAN, come il cambio regolare delle password ogni tre-sei mesi, sono in contrasto con le raccomandazioni di esperti di sicurezza informatica e organizzazioni come la Federal Trade Commission, Microsoft e il NIST.

Dovremmo preoccuparci?

Nonostante la potenza di PassGAN, non è necessario farsi prendere dal panico. Anche senza l’utilizzo di questo strumento di cracking basato sull’intelligenza artificiale, il 50% delle password comuni può essere decifrato in meno di un minuto. Molte di queste password sono costituite prevalentemente da numeri, sette caratteri o meno, e combinano raramente lettere maiuscole, lettere minuscole, numeri e simboli.

Tuttavia, è fondamentale prestare attenzione alla creazione di password più forti e complesse per proteggere i propri dati online.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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