Categorie
Sicurezza Informatica

Presunto omicida “ha cercato nel dark web la vendita di pistole”

Tempo di lettura: 2 minuti. Un accusato dell’assasinio di Bradbury ha presumibilmente cercato sul dark web come “comprare una pistola legale”, come ha sentito un tribunale.

Tempo di lettura: 2 minuti.

Il procuratore Vanessa Marshall KC ha detto ai giurati dell’Oxford Crown Court che il portatile del presunto assassino Mark Meadows è stato usato per accedere al “dark web” il 10 gennaio, un mese prima che egli accoltellasse mortalmente il rivale in amore Keith Green. Secondo quanto riportato in un documento dell’accusa sulla “sequenza degli eventi” consegnato ai giurati mercoledì pomeriggio, il computer portatile è stato usato alle 22.38 del 10 gennaio per cercare “armi in vendita”. Sono state effettuate ulteriori ricerche di “link a negozi di armi del deep web”. La signora Marshall ha detto che “i siti elencati non sono normalmente accessibili da un normale browser”. After 11pm, the computer was said to have been used to search for websites where one could ‘buy a hand gun that’s legit’.

“Tutti si sono rivelati truffe e così via”, ha detto la signora Marshall alla giuria. Le presunte ricerche sul dark web sono state presentate alla fine di più di una dozzina di pagine di prove strettamente dattiloscritte di messaggi Facebook e testi inviati dai cinque imputati. Tra questi, le conversazioni tra Meadows, 25 anni, e il suo fratellastro Travis Gorton, 20 anni, durante il Natale 2021 e il nuovo anno. Il primo chiese a Gorton: “C’è la possibilità di ottenere quella cosa che sto cercando questa settimana?”. Meadows ha aggiunto: “Procuramene uno entro venerdì”. L’accusa sostiene che si tratti di un riferimento a una pistola. Il 10 gennaio, lo stesso giorno delle presunte ricerche sul “dark web”, Meadows avrebbe inviato un messaggio al fratello: “Potrebbe esserci una guerra in arrivo”.

Gorton ha risposto: “Sono giù”.

“No”, ha risposto Meadows. “Non ti permetterò di partecipare alla guerra”.

Meadows, di Rees Court, Banbury, Gorton, 20 anni, di Well Bank, Hook Norton, l’ex compagna del signor Green, Louise Grieve, ora 38enne, e suo figlio Callum Johnson, 20 anni, di Howard Road, Banbury, e un giovane che non può essere identificato per motivi legali, negano tutti l’omicidio. Meadows e Gorton si sono dichiarati non colpevoli anche per il possesso di un’arma da taglio.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

Pronto a supportare l'informazione libera?

Iscriviti alla nostra newsletter // Seguici gratuitamente su Google News
Exit mobile version