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Qual è la differenza tra antimalware e antivirus?

Tempo di lettura: 3 minuti. Vi aiutiamo a orientarvi nel mondo degli antimalware e degli antivirus

Tempo di lettura: 3 minuti.

Grazie alla potenza di Internet e alla nostra tecnologia in costante evoluzione, dispositivi comuni come smartphone, laptop o tablet sono ora in grado di fungere da portali per accedere al mondo. Tuttavia, la possibilità di accedere a Internet significa anche che il resto del mondo ha accesso diretto a noi. Per questo motivo, è estremamente importante assicurarsi che i propri dispositivi abbiano un software di sicurezza e siano aggiornati.

Se scegliete di lasciare il vostro hardware non protetto, vi esporrete a una serie di minacce, tra cui il furto di dati personali o addirittura il malware. Il risultato potrebbe essere la caduta di informazioni finanziarie essenziali nelle mani sbagliate o addirittura il danneggiamento dei vostri preziosi dispositivi.

Potreste aver sentito parlare di antivirus e antimalware, che sono le forme più comuni di software di sicurezza disponibili sul mercato. L’antimalware tende a essere un prodotto più specializzato che offre agli utenti un ulteriore livello di difesa che si concentra sul blocco degli attacchi ransomware o Trojan. L’antivirus, invece, tende a fornire agli utenti una protezione generica per garantire che l’hardware sia protetto da virus o exploit preesistenti e noti.

La scelta del giusto tipo di prodotto per la sicurezza può essere a volte problematica, soprattutto se si considera la grande quantità di questi due tipi di prodotti disponibili sul mercato. È sempre importante assicurarsi di non avere fretta e considerare tutte le opzioni prima di sceglierne uno per il proprio dispositivo. Per facilitare la decisione, potrebbe essere utile esaminare il tipo di minacce che potreste incontrare durante l’utilizzo del vostro computer.

Che cos’è il malware?

Malware è un termine che deriva da “malicious software” (software maligno) e viene attribuito al software creato per danneggiare il computer o l’utente. Il termine è diventato di uso comune solo alla fine degli anni 2000, anche se è stato inventato contemporaneamente a frasi come “virus informatico”.

Vale la pena ricordare che i termini “malware” e “virus” non possono essere usati in modo intercambiabile e non sono sinonimi. I virus sono solitamente un certo tipo di malware e sono in grado di autoreplicarsi e diffondersi attraverso una rete. Condividono questa capacità anche con un altro tipo di malware, i worm. Le vittime di solito devono essere indotte ad attivare un virus aprendo un programma o un file dannoso sul loro dispositivo.

Che cos’è il software antivirus?

Se i virus sono solo un tipo di malware, il software antivirus non può combattere tutte le altre minacce, giusto?

Beh, non esattamente.

Il malware è salito alla ribalta agli albori di Internet, in concomitanza con l’esplosione della connettività domestica. Con l’aumento del numero di persone con accesso a Internet, il malware poteva diffondersi più facilmente e la forma più comune di malware era l’umile virus.

Grazie a esempi vistosi ed esuberanti come Cascade, Phantom e Anna Kournikova, i virus hanno ricevuto molta attenzione da parte dei media. Le aziende di sicurezza informatica ne approfittarono e iniziarono a commercializzare i loro prodotti come “software antivirus”, anche se molti di essi proteggevano anche da altre forme di malware, e il nome rimase.

Oggi i cosiddetti programmi “antivirus” proteggono da un’ampia gamma di tipi distinti di malware. In effetti, i virus stessi stanno diventando sempre più rari, poiché un numero sempre maggiore di criminali informatici li abbandona a favore di metodi più efficaci.

Antivirus e antimalware sono la stessa cosa?

Gli strumenti antivirus e antimalware non sono la stessa cosa. I programmi antimalware, noti anche come strumenti di rimozione del malware, hanno una funzione leggermente diversa rispetto agli antivirus tradizionali.

L’antivirus si concentra sulla prevenzione, proteggendo un computer impedendogli di essere infettato. L’antimalware, invece, è orientato a sradicare e distruggere i programmi dannosi già scaricati e attivati. Sebbene vi siano molti punti di contatto tra i due strumenti, molti esperti di sicurezza consigliano di utilizzare sia l’antivirus che l’antimalware insieme per massimizzare la protezione.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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