In una operazione contro il radicalismo online, la Digos di Torino e Salerno, insieme ai Centri operativi sicurezza cibernetica delle stesse città, hanno eseguito due misure cautelari di “permanenza in casa” nei confronti di due ragazzi minorenni. Quest’azione fa parte di un ampio sforzo internazionale coordinato dalle agenzie Eurojust ed Europol, mirato a smantellare una rete estremista che operava in sei paesi europei.
La rete in questione era nota per essere pronta a compiere atti violenti in qualsiasi momento e per la diffusione di contenuti carichi d’odio, tra cui messaggi antisemiti, xenofobi e di esaltazione del nazismo. Le indagini, che hanno portato all’applicazione delle misure cautelari, hanno svelato la pericolosità dei due giovani, evidenziata dalla loro propaganda che esaltava atti di supremazia bianca e mostrava un’ostilità marcata verso gli immigrati e le persone di fede ebraica.
Radicalismo e propaganda estremista
L’azione della polizia italiana segue le perquisizioni effettuate nei confronti dei due minorenni, che erano stati individuati come partecipanti attivi inizialmente all’interno del network estremista e, successivamente, di un gruppo Telegram simile. L’escalation del loro coinvolgimento e la natura dei contenuti condivisi hanno reso evidente la necessità di intervenire.
Quest’operazione sottolinea l’importanza della vigilanza e della cooperazione internazionale nel contrastare il fenomeno del radicalismo online, che continua a rappresentare una minaccia significativa per la sicurezza e la coesione sociale. L’impegno delle forze dell’ordine è cruciale per prevenire la diffusione di ideologie pericolose e proteggere i giovani dall’essere coinvolti in tali reti.
Impegno internazionale e sicurezza
L’intervento rientra in una strategia più ampia di contrasto al terrorismo e all’estremismo, che vede impegnati diversi paesi nella lotta contro la radicalizzazione online. L’obiettivo è intercettare e neutralizzare le minacce prima che possano tradursi in azioni dannose, garantendo così la sicurezza dei cittadini e la salvaguardia dei valori democratici e della convivenza pacifica.