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Ramadan: Hacker pakistani e bengalesi attaccano il cyberspazio indiano

Tempo di lettura: < 1 minuto. Violati dati sensibili e documenti di cittadini ignari

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Il paesaggio informatico indiano è stato gettato nel caos mentre due gruppi di hacker noti provenienti da Bangladesh e Pakistan hanno lanciato un attacco informatico coordinato e malizioso su diversi siti web indiani. La tempistica di questi attacchi cibernetici è intrigante, poiché arriva proprio prima dell’inizio del sacro mese del Ramadan.

L’Armata Oscura della Sicurezza Informatica:

I gruppi di hacker, GANOSEC Team, Team Insane PK e Mysterious Silent Force, collettivamente noti come Dark Cyber Security Army, hanno precedentemente seminato il panico su siti web e istituzioni australiane. Ora, però, hanno rivolto la loro attenzione all’India, con conseguenze devastanti per la sicurezza online della nazione.

Leak di dati sensibili:

In una palese dimostrazione di guerra informatica, la Dark Cyber Security Army ha diffuso una miniera di dati sensibili appartenenti ai cittadini indiani sui gruppi Telegram. I dati rubati includono immagini delle tessere Aadhaar, foto dei passaporti, foto delle tessere PAN, foto delle carte d’identità degli elettori e immagini fronte-retro delle carte di credito indiane. Inoltre, gli hacker hanno compromesso le credenziali di accesso per numerosi siti web ‘Gov.in’ ed esposto documenti riservati della polizia di Delhi.

Conseguenze e misure di sicurezza:

I sinistri moventi dietro questi attacchi informatici rimangono poco chiari. Tuttavia, l’impatto sulla vita dei cittadini indiani è tangibile, con milioni di persone ora a rischio di furto d’identità, frode finanziaria e conseguenze ancor più sinistre. Mentre la comunità di sicurezza informatica indiana si affretta a rispondere a questa ondata senza precedenti di attacchi cibernetici, si consiglia ai cittadini di adottare precauzioni aggiuntive per proteggere i propri dati online. Gli esperti suggeriscono di aggiornare le password, abilitare l’autenticazione a più fattori e monitorare attentamente i conti bancari.

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