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Ricaricare in sicurezza: come evitare il “juice jacking” quest’estate

Tempo di lettura: 2 minuti. Il “juice jacking” è una minaccia emergente che riguarda la sicurezza dei dispositivi durante la ricarica in pubblico. Scopri come proteggere i tuoi dispositivi e i tuoi dati.

Tempo di lettura: 2 minuti.

Con l’arrivo dell’estate e l’aumento dei viaggi, è importante essere consapevoli delle minacce alla sicurezza che possono insorgere quando si ricaricano dispositivi mobili in luoghi pubblici. Una di queste minacce è il “juice jacking”, un termine coniato dal giornalista di sicurezza Brian Krebs nel 2011, che si riferisce all’installazione di malware su un dispositivo attraverso una porta USB pubblica utilizzata per la ricarica. La Banca d’Italia avverte contro l’uso di stazioni di ricarica pubbliche e suggerisce misure per proteggere i dispositivi.

Cosa è il “juice jacking”?

Il “juice jacking” si verifica quando un malintenzionato installa malware su un dispositivo attraverso una porta USB pubblica utilizzata per la ricarica. Questo può accadere in aeroporti, hotel, centri commerciali o qualsiasi altro luogo che offra punti di ricarica pubblici. Il malware può danneggiare il dispositivo, bloccarlo, esfiltrare dati personali e password, e dare ai malintenzionati accesso agli account online del proprietario del dispositivo.

Avvertimento dell’FBI

L’ufficio di Denver dell’FBI ha recentemente avvertito le persone di evitare l’uso di stazioni di ricarica gratuite negli aeroporti, negli hotel o nei centri commerciali. L’FBI raccomanda di portare con sé i propri caricabatterie e cavi USB e di utilizzare una presa elettrica, poiché gli adattatori trasportano elettricità e non dati.

Precauzioni da prendere

  1. Evitare di utilizzare punti di ricarica USB pubblici, poiché possono essere utilizzati per compromettere i dispositivi. È preferibile avere con sé un caricabatterie da presa o una batteria esterna.
  2. Nelle impostazioni del telefono, disattivare i trasferimenti di dati durante la ricarica. Questa impostazione è solitamente quella predefinita, ma è comunque meglio verificarla.
  3. Utilizzare “USB condoms”, che si collegano alla porta o al cavo USB e offrono protezione aggiuntiva interrompendo qualsiasi trasferimento di dati tra il dispositivo e il punto di ricarica.
  4. Non utilizzare cavi USB, batterie esterne, chiavette USB o qualsiasi cosa che si collega al dispositivo che non sia di propria proprietà o che sia stata trovata in giro.

Mantenere aggiornate le misure di sicurezza È importante mantenere aggiornate le misure di sicurezza del dispositivo, come l’installazione di aggiornamenti del sistema operativo e l’utilizzo di un software antivirus. Questo aiuterà a proteggere il dispositivo da minacce come il “juice jacking”. Seguendo queste precauzioni e evitando di utilizzare punti di ricarica pubblici non sicuri, si può viaggiare e godersi l’estate senza preoccuparsi della sicurezza dei propri dispositivi.

Il “juice jacking” rappresenta una minaccia reale per la sicurezza dei dispositivi mobili, specialmente durante i periodi di viaggio come l’estate. È essenziale essere informati e prendere misure preventive per proteggere i propri dispositivi e dati personali.

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