I dipendenti del governo russo sono stati esclusi dall’uso degli iPhone per il lavoro ufficiale a causa di timori legati alle operazioni di spionaggio. Il Servizio Federale di Sicurezza (FSB) della Russia ha annunciato a giugno di aver scoperto software di monitoraggio su un certo numero di iPhone utilizzati dai funzionari del paese, tra cui lavoratori diplomatici residenti nei paesi NATO.”
Il divieto dell’iPhone in Russia
Il FSB ha affermato a giugno che gli Stati Uniti avevano lavorato con Apple per inserire strumenti di controllo e spionaggio, tuttavia la società ha precedentemente sottolineato che non ha “mai lavorato con alcun governo per creare una backdoor in qualsiasi prodotto Apple, e non lo farà mai”.
Apple si è espressa contro l’invasione della Russia in Ucraina negli ultimi mesi, ha anche bloccato le carte bancarie russe su Apple Pay (Google ha fatto lo stesso per Google Pay) e alla fine ha rifiutato di fare affari nel paese.
Il presidente russo Vladimir Putin ha anche suggerito che il paese dovrebbe ridurre la sua dipendenza dalle tecnologie occidentali, mentre sembra rafforzare i suoi legami con la Cina.
A marzo di quest’anno, ai funzionari delle elezioni presidenziali russe è stato detto che avrebbero dovuto rinunciare ai loro iPhone quasi immediatamente, passando invece ai dispositivi Android.
Tuttavia, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha espresso preoccupazioni su tutti i tipi di smartphone, che rischiano di esporre informazioni sensibili. All’epoca, molti si aspettavano che il divieto fosse il precursore di un passaggio ad Aurora, un sistema operativo mobile basato su Linux sviluppato da una società di telecomunicazioni russa.
Putin ha anche chiesto che le istituzioni coinvolte nell'”infrastruttura informatica critica” migrino verso software sviluppato in Russia.
Apple non ha risposto immediatamente alla richiesta di commento di TechRadar Pro sulle accuse della Russia.