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Sicurezza Informatica

Scrittori di Hollywood in sciopero contro l’Intelligenza Artificiale

Tempo di lettura: < 1 minuto. Gli sceneggiatori di Hollywood sono in sciopero da maggio, chiedendo limiti all’uso futuro degli strumenti di scrittura alimentati da Intelligenza Artificiale, come ChatGPT.

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Michelle Amor, sceneggiatrice di Hollywood, esprime la sua preoccupazione per l’impatto dell’Intelligenza Artificiale (IA) sulla sua professione. Gli sceneggiatori televisivi e cinematografici statunitensi sono in sciopero dall’inizio di maggio. Una delle loro richieste principali è che gli studi cinematografici e i giganti dello streaming accettino di limitare l’uso futuro degli strumenti di scrittura alimentati da IA, come ChatGPT.

Le richieste degli sceneggiatori

Gli sceneggiatori e il loro sindacato, la Writers Guild of America, vogliono che sia messo per iscritto che l’IA può essere utilizzata solo per scopi di ricerca e non per sostituire mai gli sceneggiatori. “Mia madre, che ha lavorato per 35 anni come imballatrice in un lavoro sindacale, è stata sostituita da robot”, dice la Amor, che attualmente ha due progetti televisivi in sviluppo, The Honorable e PG County. “È comprensibile perché si tratta di un lavoro faticoso, ma noi creiamo arte. Chi vorrebbe un falso Picasso?”

L’IA nella scrittura di sceneggiature

Melissa Rundle, un’altra sceneggiatrice, dice di essere rimasta scioccata da quanto rapidamente ChatGPT sia diventato un problema centrale nel conflitto di lavoro in corso. “Sono rimasta sorpresa all’inizio, perché Chat GPT è apparso apparentemente dal nulla, ma non appena mi sono resa conto delle sue capacità in costante aumento, è diventato una preoccupazione”, dice la Rundle.

La posizione degli studi cinematografici e delle piattaforme di streaming

Scott Rowe, portavoce dell’Alliance of Motion Picture and Television Producers, l’associazione commerciale che rappresenta gli studi cinematografici e le piattaforme di streaming come Warner Bros Discovery, Disney, Netflix e Apple, afferma che l’IA pone domande creative e legali importanti per tutti. “Siamo aziende creative e apprezziamo il lavoro dei creativi”, dice Rowe. “Le migliori storie sono originali, perspicaci e spesso provengono dalle esperienze personali delle persone.

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