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Sicurezza Informatica

Sempre più aziende si rivolgono al monitoraggio del Dark Web

Tempo di lettura: 2 minuti. Molte strutture imprenditoriali cercano potenziali leak di dati che possono coinvolgerle

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La società di intelligence dark web Searchlight Cyber ha pubblicato il suo rapporto “A Guiding Light in the Dark: How MSSPs Are Using Dark Web Threat Intelligence”, che mostra un aumento della domanda di informazioni sul dark web da parte dei clienti e una disparità tra domanda e offerta. Il rapporto analizza i risultati di un sondaggio condotto su oltre 500 Managed Security Service Provider (MSSP) negli Stati Uniti e nel Regno Unito e mostra che più della metà degli MSSP (56%) stanno monitorando il dark web, mentre oltre i due terzi (67%) hanno dichiarato che i loro clienti hanno richiesto informazioni sulle minacce provenienti dal dark web. Il sondaggio fornisce inoltre informazioni su come gli MSSP utilizzano le informazioni dark web, quali strumenti utilizzano e come queste informazioni possono essere utili per i loro clienti. Il rapporto mostra che molti MSSP stanno adottando l’intelligence dark web per soddisfare le esigenze dei loro clienti e coloro che hanno adottato il monitoraggio del dark web hanno sbloccato nuove opportunità per aumentare i ricavi.

Le richieste di informazioni sul dark web sono principalmente legate alla ricerca di vulnerabilità che possono colpire le organizzazioni (39%), per capire se l’organizzazione è al momento bersaglio di attacchi sul dark web (38%) e per raccogliere informazioni sui gruppi di minaccia, tra cui quelli che utilizzano ransomware (38%). Gli MSSP che utilizzano l’intelligence dark web lo fanno principalmente per identificare i dettagli dei clienti sul dark web (37%), per offrire nuovi prodotti e servizi ai clienti (35%) e per rendere i loro servizi attuali più efficienti (33%). Le principali barriere all’adozione del monitoraggio del dark web segnalate dagli MSSP sono la complessità percepita (35%), il fatto che non è rilevante per l’offerta dei loro servizi (29%) e la difficoltà a venderlo (18%). Secondo Matt Hull, Global Head of Threat Intelligence di NCC Group, le organizzazioni cercano sempre di più aiuto per comprendere le minacce provenienti dal dark web. Ben Jones, CEO e co-fondatore di Searchlight Cyber, ha sottolineato come gli MSSP che saranno in grado di integrare l’intelligence del dark web nei loro servizi potranno trarre vantaggio dalla crescente domanda di informazioni sul dark web.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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