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Sicurezza Informatica

Sequestro record di 50.000 Bitcoin da parte della polizia tedesca

Tempo di lettura: 2 minuti.

La polizia della Sassonia, in Germania, ha effettuato un sequestro record di 50.000 Bitcoin dall’ex operatore del sito pirata movie2k.to, attraverso un deposito volontario in un portafoglio controllato dallo stato. Questo rappresenta la più grande operazione di sequestro di Bitcoin da parte delle autorità tedesche, con un valore superiore ai 2,1 miliardi di dollari al tasso di cambio attuale con il dollaro USA.

Sfondo dell’operazione

Movie2k.to, operativo tra il 2008 e il 2013, era una piattaforma in una zona grigia legale che forniva agli utenti, principalmente di lingua inglese e tedesca, link per lo streaming o il download di film e serie TV senza ospitare materiale protetto da copyright. Dopo significative pressioni legali e blocchi a livello di ISP, il sito originale fu chiuso nel maggio 2013 a seguito di azioni legali intraprese dalla Motion Picture Association of America (MPAA).

Indagini e sviluppi

Con il supporto di esperti dell’FBI, le autorità tedesche hanno continuato le indagini sull’identità degli operatori dietro la piattaforma, identificando infine un cittadino tedesco di 40 anni e un polacco di 37 anni. Uno dei due sospetti ha volontariamente trasferito i Bitcoin all’Ufficio Federale di Polizia Criminale (BKA).

Si ritiene che questi importi siano stati acquisiti dai profitti derivanti dall’operazione di Movie2k, come entrate pubblicitarie e abbonamenti. Gli operatori della piattaforma avevano iniziato a scambiare denaro fiat con Bitcoin già dalla metà del 2012, forse in previsione dei rischi legali legati alla gestione di una piattaforma pirata su larga scala, assumendo che le criptovalute sarebbero state più difficili da tracciare e confiscare.

Implicazioni legali e future

La polizia ha dichiarato che l’individuo accusato ha trasferito volontariamente i Bitcoin a portafogli forniti dal BKA e la decisione finale sull’utilizzo di questo ingente ammontare è ancora in sospeso. Questo sequestro riflette le sfide e le complessità legate al tracciamento e alla confisca delle criptovalute in contesti di attività illegali.

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