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Spacciatore milionario nel dark web arrestato nel Regno Unito

Tempo di lettura: < 1 minuto. 5 milioni in criptovalute sono state rinvenute dagli agenti come provento dell’attività illecita

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Uno spacciatore che utilizzava il dark web per vendere cocaina è stato incarcerato dopo essere stato catturato dalla polizia e dalle agenzie di lotta alla criminalità informatica.

Simon Barclay (41 anni) di Cow Cliffe Road, Huddersfield, è stato incarcerato per nove anni presso la Leeds Crown Court dopo essersi dichiarato colpevole di reati quali il possesso di droghe di classe A e B, tra cui 1,2 milioni di sterline di cocaina ed eroina.

Si è inoltre dichiarato colpevole del possesso di criptovalute legate al crimine, il cui valore è stato valutato alla fine del 2021 in 5,48 milioni di sterline.

Barclay è stato assicurato alla giustizia nell’ambito di un’indagine congiunta della Squadra di precisione del programma distrettuale di Kirklees e dell’Unità regionale di criminalità informatica dello Yorkshire e Humber (RCCU) e delle agenzie partner per la criminalità informatica.

La sua attività criminale è venuta alla luce dopo che il suo utilizzo del dark web è stato monitorato dall’Eastern Region Special Operations Unit (ERSOU) che, insieme alla RCCU, fa parte dell’UK DICE, la risposta nazionale del Regno Unito alla criminalità del dark web.

Hanno contattato la Yorkshire and Humber Regional Cyber Crime Unit e la polizia di Kirklees che hanno iniziato a indagare ulteriormente sui suoi sospetti criminali in un’operazione congiunta.

Il 41enne è stato monitorato mentre si recava regolarmente in un ufficio postale locale da indirizzi a lui collegati ed è stato arrestato dagli agenti del programma di precisione di Kirklees nel novembre 2021.

Una successiva perquisizione delle sue proprietà e delle attrezzature computerizzate ha portato gli agenti a recuperare la droga e la criptovaluta.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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