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Spiare per la Russia: Europei reclutati per la guerra ibrida di Putin

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I Paesi europei sono in stato di massima allerta per le spie russe nelle loro forze armate, nei servizi di intelligence e in altre agenzie statali, a seguito di un numero crescente di scandali di spionaggio che hanno fatto arrossire la Bulgaria e Berlino.

Un tribunale svedese ha condannato un ex agente dei servizi segreti all’ergastolo e suo fratello a 10 anni dietro le sbarre per aver passato informazioni sensibili al GRU, il servizio segreto militare russo.

I cittadini svedesi Peyman Kia, 42 anni, e Payam Kia, 35 anni, erano stati arrestati lo scorso anno e avevano negato tutte le accuse.

“I due fratelli hanno acquisito, trasmesso e condiviso congiuntamente e di concerto, senza autorizzazione e per aiutare la Russia e il GRU, informazioni la cui divulgazione a una potenza straniera potrebbe essere dannosa per la sicurezza della Svezia”, ha dichiarato il tribunale distrettuale di Stoccolma in un comunicato.

La coppia è stata condannata per spionaggio aggravato e il fratello maggiore è stato riconosciuto colpevole anche di gestione non autorizzata di informazioni classificate.

Ecco altri casi di europei coinvolti in scandali di spionaggio russo negli ultimi anni:

Agente doppiogiochista tedesco

Nel dicembre 2022 la polizia tedesca arresta un presunto agente doppiogiochista dell’agenzia di intelligence straniera BND per aver presumibilmente condiviso segreti di Stato con la Russia. L’arresto dell’uomo, identificato solo come Carsten L., arriva un mese dopo che a un tedesco è stata comminata la sospensione della pena detentiva per aver passato informazioni ai servizi segreti russi mentre lavorava come ufficiale di riserva dell’esercito tedesco tra il 2014 e il 2020.

Capitano italiano

Nel marzo 2021, un capitano di marina italiano e padre di quattro figli viene arrestato dopo essere stato sorpreso a consegnare a un ufficiale militare russo una scheda di memoria contenente 181 immagini di documenti riservati. Walter Biot, che lavorava nell’ufficio del Capo di Stato Maggiore della Difesa e aveva accesso a documenti riservati, sarebbe stato pagato 5.000 euro. La moglie ha dichiarato al Corriere della Sera che era “alla disperata” ricerca di denaro per mantenere la sua famiglia.

Funzionari della difesa bulgara

Nel marzo 2021, le autorità bulgare hanno smantellato un sospetto giro di spie russe composto da diversi funzionari del ministero della Difesa. Il gruppo sarebbe stato guidato da un ex ufficiale dei servizi segreti, la cui moglie russo-bulgara svolgeva il ruolo di intermediario con l’ambasciata russa. Due diplomatici russi vengono espulsi per questa vicenda.

Colonnello austriaco

Nel 2018, un colonnello dell’esercito austriaco in pensione viene arrestato con l’accusa di aver spiato la Russia per decenni, a partire dagli anni Novanta. Sotto interrogatorio rivela che i russi volevano informazioni sui sistemi di armamento e sulla crisi dei migranti in Europa. Nel 2020 viene condannato a tre anni di carcere.

Funzionario polacco dell’energia

Nel marzo 2018, un funzionario del ministero dell’Energia polacco viene arrestato per aver passato informazioni alla Russia sulla posizione della Polonia sul progetto del gasdotto Nord Stream 2. La Polonia si è opposta fermamente al gasdotto. La Polonia si è opposta fermamente al gasdotto costruito per trasportare il gas russo attraverso il Mar Baltico verso l’Europa occidentale, aggirando i Paesi di transito Polonia e Ucraina. Il funzionario è stato condannato a tre anni di carcere.

Eurodeputato ungherese

Nel 2017, un membro ungherese del Parlamento europeo appartenente al partito nazionalista Jobbik, Bela Kovacs, viene accusato di aver spiato l’UE a favore della Russia. Kovacs, il cui padre era russo, era un assiduo frequentatore di Mosca, dove si ritiene che ora viva. È stato condannato in contumacia a cinque anni di carcere nel settembre 2022.

Ex legislatore moldavo

Un ex parlamentare dell’ex repubblica sovietica della Moldavia, Iurie Bolboceanu, viene arrestato nel marzo 2017 con l’accusa di aver venduto regolarmente informazioni alla Russia. La Moldavia sta spingendo per liberarsi dell’influenza di Mosca. Bolboceanu viene condannato a 14 anni di reclusione per tradimento.

Lavoratore ferroviario lettone

Alla fine del 2016, l’operaio ferroviario lettone Aleksandrs Krasnopjorovs viene arrestato per aver registrato video di truppe e carichi della NATO spostati su rotaia e averli poi inviati a contatti in Russia. Di etnia russa ed ex soldato dell’Armata Rossa sovietica che ha prestato servizio in Afghanistan negli anni ’80, viene condannato a 18 mesi di carcere.

Fonte e traduzione

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