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Sicurezza Informatica

Tether FBI e DOJ recuperano 1,4 Milioni da una truffa tecnologica

Tempo di lettura: 2 minuti. Tether collabora con FBI e DOJ per recuperare 1,4 milioni di dollari da una truffa tecnologica, dimostrando il suo impegno contro le frodi

Tempo di lettura: 2 minuti.

Tether, la società dietro la più grande stablecoin al mondo, USDT, ha recentemente assistito il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) e l’FBI nel recupero di circa 1,4 milioni di dollari rubati in una truffa di supporto tecnico. I fondi sequestrati, detenuti in token USDT, saranno restituiti alle vittime della frode. Questa azione rappresenta un ulteriore sforzo di Tether per contrastare l’uso improprio delle criptovalute nei crimini finanziari.

Dettagli della truffa

La truffa, ancora sotto indagine, prendeva di mira principalmente gli anziani negli Stati Uniti, ingannandoli con avvisi pop-up che indicavano compromissioni dei loro computer, inducendoli a cercare un falso supporto tecnico. Gli truffatori convincevano le vittime che i loro conti bancari erano a rischio, spingendoli a convertire i loro fondi in criptovalute per una “protezione”, per poi rubarli trasferendoli nei propri wallet.

Impegno di Tether nella lotta alle frodi finanziarie

Paolo Ardoino, CEO di Tether, ha espresso orgoglio per la collaborazione della società con il governo degli Stati Uniti per combattere le frodi finanziarie nello spazio delle criptovalute. Tether ha dimostrato il suo impegno nella lotta contro frodi finanziarie e attività illegali nel cripto, conformandosi alle normative statunitensi, come ad esempio congelando wallet cripto associati a individui e entità sanzionate dall’OFAC del Tesoro degli Stati Uniti.

Collaborazione con le Autorità

Tether si è dichiarata aperta a collaborare con le autorità per garantire la sicurezza degli utenti e un ecosistema cripto sano e questo rende l’imbroglio da parte dei criminali più complesso. La società continuerà ad assistere volontariamente le forze dell’ordine per proteggere la sicurezza e la sicurezza dei suoi utenti e della più ampia comunità cripto.

Questa azione sottolinea l’importanza della collaborazione tra le aziende cripto e le autorità di regolamentazione per garantire un ambiente sicuro per tutti gli utenti e contrastare efficacemente i crimini finanziari nell’ecosistema delle criptovalute.

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