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Sicurezza Informatica

Thailandia ammette di aver usato Pegasus

Tempo di lettura: < 1 minuto. La storia è sempre la stessa: intercettiamo solo responsabili per droga e attentatori alla sicurezza nazionale

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Un ministro thailandese ha ammesso che il Paese utilizza software di sorveglianza per tracciare le persone in casi che riguardano la sicurezza nazionale o la droga, in seguito alle rivelazioni che i telefoni dei critici del governo sono stati violati utilizzando il software spia Pegasus, prodotto in Israele.

Il Ministro dell’Economia e della Società Digitale, Chaiwut Thanakamanusorn, ha dichiarato in parlamento nella tarda serata di martedì di essere a conoscenza dell’uso di software di spionaggio da parte delle autorità thailandesi in casi “limitati“, ma non ha specificato quale agenzia governativa abbia utilizzato tale software, quale programma sia stato usato o quali persone siano state prese di mira.

I gruppi per i diritti umani hanno accusato i governi thailandesi che si sono succeduti di usare definizioni ampie di sicurezza nazionale come pretesto per perseguire o reprimere le attività dei loro principali rivali.

fonte Reuters

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