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Sicurezza Informatica

TPM 2.0, Windows 11 introduce strumento di risoluzione problemi

Tempo di lettura: 2 minuti. Windows 11 introduce uno strumento di risoluzione dei problemi per il controverso requisito TPM 2.0, offrendo assistenza agli utenti che riscontrano problemi con questo chip di sicurezza.

Tempo di lettura: 2 minuti.

Windows 11 richiede la funzionalità di sicurezza TPM 2.0, ma cosa succede se si riscontrano problemi con questo particolare chip, che rimane un requisito di sistema controverso? Potrebbe presto arrivare aiuto, almeno secondo una nuova funzionalità individuata in fase di test – dall’onnipresente leaker PhantomOfEarth su Twitter – con l’ultima build di Windows 11 (25905) nel canale Canary.

Nuovo strumento di risoluzione dei problemi TPM in Windows Security

Come si può vedere, l’app Windows Security ora include un’opzione “TPM troubleshooter”. Come ci informa il testo della funzionalità, questo è utile per trovare e risolvere problemi con il modulo TPM 2.0.

Cos’è TPM e perché è controverso?

TPM (Trusted Platform Module) può essere un chip hardware separato, o un firmware TPM (fTPM) che utilizza la CPU, ed è un sistema che fornisce una sicurezza più stretta per il PC. TPM 2.0 è controverso perché molti PC più vecchi non lo hanno – o anche macchine non così vecchie – e le persone ritengono che essere costretti ad aggiornare (sia la loro scheda madre e CPU, o aggiungendo un chip di sicurezza TPM) sia una condizione ingiusta per ottenere Windows 11.

Microsoft insiste sulla necessità di TPM 2.0

Microsoft, tuttavia, ha reso molto chiaro che il rafforzamento della sicurezza richiede TPM 2.0, e sostiene che questa sia una cosa implementata per il bene degli utenti, e per proteggerli dall’essere sfruttati dai hacker.

Come funziona il nuovo strumento di risoluzione dei problemi TPM?

Il nuovo strumento di risoluzione dei problemi TPM può aiutare a risolvere errori strani con TPM. Ad esempio, può apparire un messaggio di errore come: “Impossibile ottenere informazioni TPM. Contatta il produttore del tuo dispositivo”. Con la nuova funzionalità, sarà possibile avviare uno strumento di risoluzione dei problemi di Windows per approfondire il problema. Questo potrebbe fornire ulteriori indizi su ciò che è andato storto (e forse risolvere il problema, con un po’ di fortuna).

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