Il Presidente Joe Biden ha emesso un ordine esecutivo che autorizza il Procuratore Generale degli Stati Uniti a prevenire il trasferimento su larga scala dei dati personali degli americani verso “paesi di preoccupazione”, che potrebbero includere Cina, Russia, Iran e Corea del Nord. L’obiettivo dichiarato è contrastare le aziende di brokeraggio dati che raccolgono quantità sempre maggiori di dati personali, inclusi dati sanitari e finanziari.
Dettagli dell’ordine esecutivo
Sicurezza dei Dati: L’ordine esecutivo richiede a vari dipartimenti, inclusi il Dipartimento di Giustizia (DOJ) e il Dipartimento della Sicurezza Interna, di implementare nuove protezioni per impedire l’abuso di dati personali da parte dei paesi di preoccupazione.
Campi di Dati Specifici: Saranno oggetto di particolare attenzione i dati relativi a genomica, biometria, salute personale, finanze e “certi tipi di identificatori personali”.
Norme e Standard di Sicurezza: Il DOJ dovrà stabilire nuove norme per la sicurezza dei dati raccolti attraverso investimenti, relazioni con fornitori e rapporti di lavoro.
Protezione dei Dati Sanitari: I Dipartimenti della Salute e dei Servizi Umani, della Difesa e per gli Affari dei Veterani dovranno garantire che i dati sanitari degli americani non possano essere trasferiti tramite altri canali, come sovvenzioni federali.
L’ordine esecutivo non sembra affrontare complessivamente il problema del mercato dei dati personali negli Stati Uniti, che ha poche restrizioni. Rimane quindi la possibilità di azioni regolatorie caso per caso da parte di enti come la FTC, che di recente ha vietato a due broker la vendita di dati di posizione precisi che potrebbero mettere a rischio i consumatori.
Questo movimento normativo emesso da Biden sul trasferimento dei dati americani solleva questioni sulla privacy digitale e sulla vendita di informazioni personali, sia a livello nazionale che internazionale, evidenziando la necessità di un’attenzione continua alla protezione dei dati degli individui.