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Sicurezza Informatica

TrickBot, russo condannato a 5 Anni per cybercrime

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Vladimir Dunaev, un cittadino russo di 40 anni, è stato condannato a cinque anni e quattro mesi di carcere per il suo ruolo nella creazione e diffusione del malware TrickBot. La sentenza è stata emessa dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DoJ).

Il Ruolo di Dunaev nel Malware TrickBot

Dunaev è stato giudicato colpevole di frode informatica, furto di identità e cospirazione per commettere frode bancaria e frode via cavo. Il malware TrickBot, inizialmente un trojan bancario lanciato nel 2016, si è evoluto in uno strumento versatile capace di distribuire ulteriori payload, inclusi ransomware. Dopo sforzi per abbattere la botnet, TrickBot è stato assorbito nell’operazione ransomware Conti nel 2022.

Impatto e Attività di TrickBot

Le vittime di TrickBot includono ospedali, scuole e aziende, con perdite stimabili in decine di milioni di dollari. TrickBot è stato utilizzato come vettore di intrusione iniziale in sistemi informatici di vittime per supportare varie varianti di ransomware. Dunaev ha fornito servizi specializzati e competenze tecniche per promuovere lo schema di TrickBot, utilizzandolo per distribuire ransomware contro ospedali, scuole e aziende.

Altri Sviluppi Relativi a TrickBot

Dunaev ha sviluppato modifiche ai browser e strumenti dannosi per raccogliere credenziali e dati sensibili dalle macchine compromesse, oltre a creare programmi per evitare che il malware Trickbot fosse rilevato da software di sicurezza legittimi. Un altro sviluppatore di TrickBot, la cittadina lettone Alla Witte, è stata condannato a due anni e otto mesi di prigione nel giugno 2023.

Questa notizia segue le recenti sanzioni finanziarie imposte da governi di Australia, Regno Unito e Stati Uniti ad Alexander Ermakov, un cittadino russo affiliato al gang ransomware REvil, per l’attacco orchestrato nel 2022 contro il provider di assicurazioni sanitarie Medibank.

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