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Truffa cripto: Europol arresta 15 persone e sequestra 1 milione di dollari

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L’Europol ha arrestato una rete criminale internazionale che gestiva uno schema piramidale di criptovalute in Bulgaria, Cipro, Serbia e Germania. Il 13 novembre, l’Agenzia dell’Unione Europea per la cooperazione tra le forze dell’ordine (Europol) ha annunciato di aver stroncato con successo una rete criminale impegnata in truffe online attraverso call center. La rete era diffusa in tutta Europa. Secondo Europol, l’operazione è stata condotta l’11 gennaio 2023, a seguito di un’indagine iniziata nel giugno 2022 su richiesta delle autorità tedesche. In collaborazione con le autorità nazionali degli altri Paesi, Europol ha condotto incursioni in 22 diverse località tra Bulgaria, Cipro e Serbia. Il risultato è stato l’arresto di 15 persone, di cui 14 in Serbia e una in Germania.

Europol sequestra 1 milione di dollari in criptovalute contenute in portafogli fisici

Oltre agli arresti, le autorità hanno anche sequestrato 3 portafogli fisici contenenti circa 1 milione di dollari in criptovalute e circa 50.000 euro in contanti. Sono stati inoltre sequestrati 3 veicoli, apparecchiature elettroniche, backup con informazioni importanti e altri documenti. L’indagine è ancora in corso poiché si ritiene che la rete criminale abbia più call center di quelli perquisiti. Secondo Europol, la rete criminale ha condotto uno schema piramidale di criptovalute attraverso il quale ha attirato le vittime offrendo investimenti in criptovalute “apparentemente eccezionali” con la promessa di profitti elevati e garantiti. La rete è stata in grado di catturare centinaia di milioni di euro con le operazioni di soli 4 call center. Molte vittime, tuttavia, hanno scelto di non denunciare alle forze dell’ordine, rendendo difficile la quantificazione dei danni. Il modus operandi dei truffatori consisteva nel richiedere inizialmente piccole somme di denaro, in genere a tre cifre, per guadagnare la fiducia delle vittime. Una volta instaurato un rapporto più intimo, convincevano le vittime a effettuare ogni volta trasferimenti di importi più elevati, finché i truffatori non ne avevano a sufficienza per interrompere le comunicazioni. Secondo Europol, la rete criminale ha rubato almeno 2 milioni di dollari a ignari individui in Germania.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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