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Sicurezza Informatica

Ucraina, ufficiali cybersecurity silurati per frode

Tempo di lettura: 2 minuti. L’Ucraina licenzia alti funzionari della cybersecurity, Yurii Shchyhol e Victor Zhora, tra accuse di malversazione di oltre 62 milioni di dollari.

Tempo di lettura: 2 minuti.

Il governo in Ucraina ha licenziato due dei suoi più alti funzionari della cybersecurity, Yurii Shchyhol e Victor Zhora, a seguito di accuse di presunta frode e malversazione di fondi statali.

Dettagli sui licenziamenti

Yurii Shchyhol, capo del Servizio Speciale di Comunicazioni di Stato dell’Ucraina (SSSCIP), e il suo vice, Victor Zhora, che ha servito come vicepresidente e chief digital transformation officer presso SSSCIP, sono stati entrambi dimessi dal governo, secondo quanto riferito da Taras Melnychuk, un alto funzionario del gabinetto, in un post pubblico su Telegram. Melnychuk non ha fornito una ragione per i licenziamenti.

Accuse di malversazione

SSSCIP ha confermato in una dichiarazione che il gabinetto ucraino ha nominato Dmytro Makovskyi come capo ad interim di SSSCIP, citando un’indagine in corso da parte del Bureau Nazionale Anticorruzione dell’Ucraina (NABU). NABU ha dichiarato in un comunicato stampa che diversi membri della leadership senior di SSSCIP sono accusati di aver malversato e sottratto più di 62 milioni di dollari in fondi statali.

Risposta dei funzionari coinvolti

Quando è stato contattato per un commento, Zhora ha detto a TechCrunch: “Non ho nulla da aggiungere alla dichiarazione di SSSCIP al momento. Difenderò il mio nome e la mia reputazione in tribunale.” Shchyhol non è stato immediatamente raggiungibile per un commento.

Impatto sulle relazioni internazionali

Non è chiaro se l’agenzia di cybersecurity degli Stati Uniti, CISA, un partner stretto del governo ucraino e di SSSCIP, fosse a conoscenza del licenziamento o ne fosse stata informata in anticipo. Quando interpellata via email, CISA non ha voluto commentare le specifiche accuse. Un portavoce di CISA, Scott McConnell, ha dichiarato in una dichiarazione inviata via email: “La nostra partnership con il governo dell’Ucraina rimane forte e continueremo a sostenere gli sforzi per rafforzare la cybersecurity e la resilienza delle infrastrutture critiche dell’Ucraina.”

Questi sviluppi rappresentano un momento significativo per la cybersecurity in Ucraina, in un periodo in cui il paese è sotto costante minaccia di attacchi informatici, in particolare in seguito all’invasione della Russia, ma che confermano l’alto indice attività collegate alla frode nel paese di Zelensky.

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