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Analisi approfondita della ransomware gang Snatch Data
Tempo di lettura: 2 minuti. Il team Snatch afferma di occuparsi solo di dati rubati e non di distribuire malware di ransomware per prendere in ostaggio i sistemi.

La scorsa settimana, KrebsOnSecurity ha rivelato che il sito darknet del gruppo di ransomware Snatch stava rivelando dati sui suoi utenti e sulle operazioni interne della gang criminale. Oggi, esaminiamo più da vicino la storia di Snatch, il suo presunto fondatore e le loro affermazioni secondo cui tutti li hanno confusi con un altro, più vecchio gruppo di ransomware con lo stesso nome.

Secondo un avviso congiunto dell’FBI e dell’U.S. Cybersecurity and Infrastructure Security Administration (CISA) del 20 settembre 2023, Snatch era originariamente chiamato Team Truniger, basato sul soprannome del fondatore e organizzatore del gruppo, Truniger. Il rapporto FBI/CISA afferma che Truniger aveva precedentemente operato come affiliato di GandCrab, un’offerta iniziale di ransomware-as-a-service che ha chiuso dopo diversi anni, affermando di aver estorto più di 2 miliardi di dollari dalle vittime. GandCrab si è sciolto nel luglio 2019 ed è ritenuto essere diventato “REvil”, uno dei gruppi di ransomware russi più spietati e rapaci di tutti i tempi.
Il governo afferma che Snatch ha utilizzato una variante di ransomware personalizzata nota per riavviare i dispositivi Microsoft Windows in Modalità Provvisoria, permettendo al ransomware di eludere il rilevamento da parte di antivirus o protezione endpoint, e poi cifrando i file quando pochi servizi sono in esecuzione.
Flashpoint, una società di intelligence cyber basata a New York, ha dichiarato che il gruppo di ransomware Snatch è stato creato nel 2018, basato sul reclutamento di Truniger sia sui forum di cybercriminalità in lingua russa che sulle bacheche di programmazione pubblica russa. Flashpoint ha detto che Truniger ha reclutato “pen testers” per un nuovo gruppo di cybercriminalità, allora senza nome, pubblicando i loro dettagli di contatto privati di Jabber su diversi forum di codifica in lingua russa, così come su Facebook.
In almeno alcuni di questi annunci di reclutamento, come uno nel 2018 sul forum sysadmins[.]ru, l’utente che promuoveva le informazioni di contatto di Truniger era Semen7907. Nel 2020, Truniger è stato bandito da due dei principali forum di cybercriminalità russi, dove i membri di entrambi i forum hanno confermato che Semen7907 era uno degli alias noti di Truniger.
Constella Intelligence, una piattaforma di ricerca su violazioni di dati e attori minacciosi, ha riferito che un utente di nome Semen7907 si è registrato nel 2017 sul forum di programmazione in lingua russa pawno[.]ru usando l’indirizzo email tretyakov-files@yandex.ru.
Contattato tramite Telegram, Perchatka (anche conosciuto come Mr. Tretyakov) ha dichiarato di non essere un cybercriminale e di avere attualmente un lavoro a tempo pieno nel settore IT presso una grande azienda. Presentato con le informazioni raccolte per questo rapporto, Mr. Tretyakov ha riconosciuto che Semen7907 era il suo account su sysadmins[.]ru, lo stesso account che Truniger ha utilizzato per reclutare hacker per il gruppo di ransomware Snatch nel 2018.
L’allerta FBI/CISA su Snatch Ransomware include una curiosa precisazione: afferma che Snatch effettivamente distribuisce ransomware sui sistemi delle vittime, ma riconosce anche che gli attuali occupanti dei domini di Snatch sul web chiaro e oscuro si chiamano Snatch Team e sostengono di non essere le stesse persone del gruppo di ransomware Snatch del 2018.
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Fondatore Hacking Team arrestato per tentato omicidio

David Vincenzetti, fondatore della famigerata azienda produttrice di spyware Hacking Team, è stato arrestato sabato per aver presumibilmente accoltellato e tentato di uccidere una parente. La polizia è intervenuta nel suo appartamento dopo che il cugino della vittima ha chiamato le forze dell’ordine, non riuscendo a contattare sua moglie.
Dettagli dell’incidente
Secondo quanto riportato dal quotidiano italiano Il Giorno, la donna stava visitando Vincenzetti, che soffriva di problemi psicologici, per prendersi cura di lui. Vincenzetti avrebbe accoltellato la donna, trovata poi incosciente dalla polizia. Durante l’udienza davanti al giudice, Vincenzetti non ha parlato dell’incidente, ma ha divagato sul lavoro e sulle sue aziende, spingendo il giudice a ordinare un’indagine sul suo stato di salute mentale.
La storia di Hacking Team
Hacking Team, fondata da David Vincenzetti nel 2003, è stata una delle prime aziende a sviluppare e vendere spyware ai governi, inizialmente in Italia e poi in tutto il mondo. La società ha avuto circa 40 clienti governativi, tra cui Spagna, Ungheria, Polonia, Arabia Saudita, Marocco, Colombia, Ecuador, Corea del Sud e Malaysia. Tuttavia, dopo che ricercatori di sicurezza hanno scoperto che clienti come Marocco, Emirati Arabi Uniti ed Etiopia avevano usato gli strumenti di Hacking Team per prendere di mira e hackerare giornalisti e dissidenti, la reputazione dell’azienda è stata gravemente danneggiata.
Il declino di Hacking Team
Nel 2015, un hacker vigilante noto come “Phineas Fisher” ha hackerato Hacking Team, rivelando migliaia di email interne dell’azienda e, crucialmente, il codice sorgente dello spyware. Questa violazione catastrofica ha portato alla partenza di sviluppatori chiave e ha costretto l’azienda a chiedere ai clienti di smettere temporaneamente di utilizzare i suoi prodotti. Hacking Team ha poi tentato di rilanciarsi, vendendo parte delle sue quote a investitori sauditi e infine passando a una nuova gestione.
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Google e Canada: accordo sulla Legge delle Notizie Online

Google ha annunciato che continuerà a includere link a testate giornalistiche canadesi nei suoi servizi, grazie a un accordo raggiunto con il governo del Canada riguardo la controversa Legge delle Notizie Online, o Bill C-18. Kent Walker, presidente degli affari globali di Google e Alphabet, ha dichiarato che, dopo ampie discussioni, il governo canadese si è impegnato a risolvere le principali preoccupazioni di Google riguardo la Bill C-18.
Dettagli dell’Accordo
La Bill C-18 è stata progettata per obbligare le grandi piattaforme web a pagare le testate giornalistiche per l’utilizzo dei loro contenuti. Sebbene i termini esatti dell’accordo non siano stati ancora pubblicati, Walker ha affermato che il governo ha affrontato le preoccupazioni di Google relative alla “responsabilità finanziaria illimitata” per il collegamento agli articoli. Si prevede che Google pagherà milioni di dollari agli editori come parte dell’accordo.
Implicazioni per Google e i Media Canadesi
In seguito all’accordo, Google continuerà a indirizzare traffico di valore verso gli editori canadesi, mentre lavora con il governo attraverso il processo di esenzione basato sui regolamenti che verranno pubblicati a breve. In precedenza, Google aveva pianificato di escludere questi link dai suoi servizi di Ricerca, News e Discover.
Negoziazioni e Compromessi
Le negoziazioni hanno incluso l’istituzione di un processo di esenzione semplificato per le aziende che raggiungono una “soglia di impegno chiara”. Secondo una relazione di CBC News, questo potrebbe comportare un pagamento annuale di circa 100 milioni di dollari alle aziende di notizie locali, meno dei 172 milioni di dollari inizialmente richiesti dai funzionari federali. Bill C-18 permetterà a Google di negoziare con un singolo gruppo che rappresenta le organizzazioni mediatiche, limitando la necessità di lavorare con numerosi editori individuali.
Risposta di Meta e Impatto Globale
Google e Meta erano i principali bersagli della Legge delle Notizie Online, che è stata approvata quest’anno e entrerà in vigore a dicembre. Mentre Google ha cercato di negoziare, Meta ha adottato una posizione più dura, rimuovendo le notizie da Facebook e Instagram in Canada. Non è ancora chiaro se Meta aggiornerà la sua posizione alla luce del successo di Google nelle negoziazioni. Entrambe le aziende avevano precedentemente raggiunto un accordo con gli editori di notizie australiani nel 2021 in risposta a una legge simile.
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Cristiano Ronaldo e Binance: Class Action per Promozione di NFT

Cristiano Ronaldo, celebre calciatore, è al centro di una class action negli Stati Uniti per la sua promozione di Binance, la più grande piattaforma di scambio di criptovalute al mondo. I querelanti sostengono che il suo endorsement abbia influenzato investimenti che hanno portato a perdite, chiedendo danni per oltre 1 miliardo di dollari.
Dettagli della promozione e della Class Action
Nel novembre 2022, Binance ha annunciato la sua prima collezione di token non fungibili (NFT) “CR7” in collaborazione con Ronaldo, che ha descritto come un premio per i fan “per tutti gli anni di supporto”. Gli NFT sono asset virtuali che possono essere acquistati e venduti, ma non hanno una forma reale propria – esistono solo digitalmente. “CR7” si riferisce alle iniziali e al numero di maglia di Ronaldo, utilizzato come marchio in una gamma di prodotti.
Reazioni e conseguenze
In un video sui social media, Ronaldo ha affermato che la partnership avrebbe “cambiato il gioco degli NFT e portato il calcio a un nuovo livello”. Tuttavia, il prezzo dell’NFT più economico della collezione, inizialmente fissato a 77 dollari, è sceso a circa 1 dollaro un anno dopo. I querelanti affermano che la promozione di Ronaldo abbia portato a un aumento del 500% nelle ricerche per Binance e li abbia indotti a investire in “titoli non registrati”, come la criptovaluta BNB di Binance.
Normative e responsabilità
Secondo la SEC (Securities and Exchanges Commission) degli Stati Uniti, questi asset possono essere considerati titoli, quindi le celebrità che li promuovono devono seguire la legge statunitense, inclusa la divulgazione di quanto vengono pagate per tali endorsement. I querelanti sostengono che Ronaldo non abbia divulgato quanto è stato pagato.
Commenti e prospettive future
Nigel Green, capo della società di consulenza DeVere Group, ha sottolineato che il problema va oltre il singolo calciatore, evidenziando la necessità di linee guida chiare da parte dei regolatori globali per il panorama finanziario in evoluzione. Ronaldo e Binance sembrano avere piani per lavorare insieme anche in futuro, nonostante non abbiano risposto alle richieste di commento della BBC.
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