Su invito del governo lituano, la Cyber National Mission Force (CNMF) del U.S. Cyber Command ha schierato una squadra “hunt forward” per condurre operazioni di cyber difesa insieme alle forze cyber partner, concludendo a maggio.
Dettagli dell’Operazione
Per tre mesi, gli operatori cyber statunitensi hanno cercato attività cyber dannose sui principali sistemi di difesa nazionale lituani e sulle reti del Ministero degli Affari Esteri, collaborando con i loro alleati. Questa è stata la prima operazione di cyber difesa condivisa tra le forze cyber lituane e la CNMF nel loro paese.
Il Maggior Generale dell’Esercito degli Stati Uniti, Joe Hartman, comandante della CNMF, ha dichiarato: “Questa operazione ‘hunt forward’ è un ottimo esempio di come il cyber sia uno sport di squadra e dobbiamo giocarlo insieme. Con queste missioni, vediamo una portata più ampia di come questi malintenzionati stiano cercando di attaccare importanti reti governative.”
L’obiettivo dell’operazione era osservare e identificare attività dannose che minacciano entrambe le nazioni, utilizzando queste informazioni per rafforzare la difesa del territorio nazionale e aumentare la resilienza delle reti critiche alle minacce cyber condivise.
Margiris Abukevičius, Vice Ministro della Difesa Nazionale della Lituania, ha sottolineato: “La guerra in Ucraina ha dimostrato che gli attacchi cyber sono parte integrante della guerra moderna. Dobbiamo quindi prepararci in anticipo e costruire capacità per garantire la sicurezza delle nostre reti critiche sia in pace che in guerra. L’operazione condotta in Lituania per tre mesi ha fornito molte conoscenze preziose a tutti i partecipanti.”
Cos’è l’Operazione “Hunt Forward”?
Le operazioni “Hunt Forward” sono operazioni di cyber difesa guidate dall’intelligence e richieste dai partner. A maggio 2022, la CNMF ha condotto 28 operazioni “Hunt Forward” in 16 paesi, tra cui Estonia, Lituania, Montenegro, Macedonia del Nord e Ucraina.
Durante il dispiegamento, gli operatori cyber della CNMF lavorano fianco a fianco con il partner, cercando attività e vulnerabilità cyber dannose sulle reti scelte dalla nazione ospitante. Queste informazioni vengono condivise con la nazione ospitante e poi riportate per essere condivise con le reti del settore pubblico e privato, rafforzando la difesa del territorio nazionale prima che tali tattiche, tecniche e procedure nemiche possano essere utilizzate contro gli Stati Uniti.
Le squadre “Hunt Forward” svolgono un ruolo cruciale nell'”impegno persistente” di CYBERCOM, un sforzo volto a difendere proattivamente gli Stati Uniti da attività cyber dannose.