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USA fornito un kit di sopravvivenza agli attacchi cibernetici verso le elezioni Midterm

Tempo di lettura: 3 minuti. Il toolkit inizia con un’autovalutazione chiamata Election Security Risk Profile Tool per determinare il proprio rischio.

Tempo di lettura: 3 minuti.

In un comunicato stampa del 10 agosto 2022, la Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) ha pubblicato “Protecting U.S. Elections: A CISA Cybersecurity Toolkit”.

Il toolkit offre servizi e strumenti gratuiti per aiutare i funzionari delle amministrazioni statali e locali, i funzionari elettorali e i fornitori a migliorare la sicurezza e la resilienza informatica delle infrastrutture elettorali statunitensi.

Il comunicato stampa della CISA fornisce un quadro generale del toolkit:

“Questo kit di strumenti è stato sviluppato dalla Joint Cyber Defense Collaborative (JCDC) della CISA, che ha lavorato con organizzazioni del settore pubblico e privato, comprese quelle della comunità elettorale, e con i membri dell’alleanza JCDC, per compilare queste risorse gratuite. Il kit di strumenti è organizzato in ampie categorie per aiutare i funzionari elettorali:
Valutare il proprio rischio utilizzando lo strumento del profilo di rischio per la sicurezza elettorale sviluppato dal CISA e dalla U.S. Election Assistance Commission;
Trovare strumenti per la protezione delle informazioni sugli elettori, dei siti web, dei sistemi di posta elettronica e delle reti.
proteggere le risorse da phishing, ransomware e attacchi DDoS (distributed denial-of-services).

“Sono molto orgogliosa di annunciare un’altra preziosa risorsa che può aiutare i funzionari a ridurre ulteriormente il rischio informatico e a migliorare la loro posizione di sicurezza”, ha dichiarato Jen Easterly, direttore del CISA. “Ogni giorno, i funzionari elettorali statali e locali si trovano ad affrontare minacce alle loro infrastrutture dovute a interferenze straniere, attori nefasti, minacce interne e altro. Questa è un’ulteriore risorsa per aiutarli nei loro continui sforzi per garantire che le elezioni americane rimangano sicure e resistenti”.

Il toolkit inizia con un’autovalutazione chiamata Election Security Risk Profile Tool per determinare il proprio rischio. Con questo strumento è possibile
Affrontare le aree di maggior rischio.
Assicurarsi che le valutazioni e i servizi tecnici di cybersecurity soddisfino le esigenze critiche.
Ottenere una solida base analitica per gestire il rischio di sicurezza elettorale con i partner chiave a livello federale, statale e locale.

In secondo luogo, la CISA invita le organizzazioni a rivedere i tipi di attacchi informatici che si verificano tipicamente contro le infrastrutture elettorali. Gli attacchi sono spesso diretti contro queste aree:
Informazioni sugli elettori: Gli attori della minaccia possono tentare di compromettere o manipolare i registri elettorali elettronici e i database di registrazione degli elettori nel tentativo di creare confusione o ritardare il voto.
Siti web: Gli attori delle minacce prendono spesso di mira i siti web statali e locali con attacchi DDoS, phishing e ransomware.
Sistemi di posta elettronica: Gli attori delle minacce utilizzano il phishing come vettore preferito per colpire i sistemi di posta elettronica statali e locali.
Reti: Gli attori delle minacce utilizzano comunemente vettori, come il phishing o il malware, per infiltrarsi nelle reti statali e locali su cui gli uffici elettorali fanno affidamento per le normali funzioni aziendali.

Per saperne di più sulla CISA Cyber Defense Collaborative, cliccate qui.

COPERTURA DEL NUOVO TOOLKIT

Government Computer News (GCN) ha parlato del rilascio del Cybersecurity Toolkit to Protect Elections in questo articolo. Ecco un estratto:

“I funzionari elettorali sono invitati a utilizzare gli strumenti e i servizi che corrispondono all’infrastruttura elettorale che deve essere protetta. Il toolkit elenca varie soluzioni commerciali, classificate come “di base” o “avanzate”. Offre inoltre collegamenti ai servizi e alle risorse di formazione del CISA per i funzionari elettorali.

Il CISA ha dichiarato che i servizi e gli strumenti sono allineati con le funzioni “Proteggere” e “Rilevare” del Cybersecurity Framework del National Institute of Standards and Technology”.

  • Prima di utilizzare il toolkit, il CISA invita tutte le organizzazioni a intraprendere alcune azioni preliminari per difendersi dalle minacce informatiche più comuni. Queste azioni di base comprendono:
  • Implementare la scansione gratuita delle vulnerabilità dei servizi di igiene informatica CISA.
  • Mantenere aggiornati i sistemi e i software e dare priorità alla correzione delle vulnerabilità conosciute e sfruttate.
  • Seguire le migliori pratiche in materia di password, ad esempio l’applicazione dell’autenticazione a più fattori, il password manager.
  • Eseguire backup offline dei dati.

RIUNIONE MS-ISAC E EI-ISAC

Secondo il sito web del Center for Internet Security (CIS) e diverse fonti, il Multi-State Information Sharing and Analysis Center (MS-ISAC) e l’Elections Infrastructure Information Sharing and Analysis Center (EI-ISAC) si sono riuniti a Baltimora la scorsa settimana:

“Questo importante summit ha riunito 900 funzionari SLTT ed elettorali che lavorano nei settori della sicurezza informatica, della tecnologia dell’informazione e dei dipartimenti correlati. Unisciti a noi per condividere idee su come migliorare la sicurezza informatica dei governi statali, locali, tribali e territoriali degli Stati Uniti (SLTT) e delle nostre infrastrutture elettorali critiche”.

L’agenda elencata sul sito web descriveva sessioni come “Perils to the Popular Vote: Valutare l’attuale ambiente di minaccia del ciclo elettorale 2022 e come proteggere l’integrità elettorale”. C’era anche una sessione intitolata “Anatomia di una violazione”, descritta in questo modo: “Le violazioni dei dati sono diventate comuni. Ma cosa fare quando succede a voi o a un partner fidato? I relatori discuteranno di come i funzionari elettorali e i professionisti della sicurezza informatica debbano collaborare per rispondere rapidamente e ridurre al minimo l’esposizione dei dati delle infrastrutture critiche. Scoprirete come l’EI-ISAC può svolgere un ruolo nella raccolta di informazioni e nella valutazione dei danni.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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