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Wall Street Journal sotto attacco. Sospetti sulle spie informatiche cinesi

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News Corp ha subito un “cyberattacco persistente” e gli investigatori credono sia ad opera delle spie cinesi.
Decine di giornalisti del Wall Street Journal, di proprietà della News Corp, sono stati presi di mira nell'attacco di matrice apt, che sembra essere stato incentrato sui reporter ed i redattori che coprono questioni legate alla Cina.
La società di cybersicurezza Mandiant (MNDT), che News Corp (NWS) ha assunto per indagare sulla violazione, ritiene che gli hacker sono “probabilmente coinvolti in attività di spionaggio per raccogliere informazioni a beneficio degli interessi della Cina“, ha detto David Wong, vice presidente della consulenza di Mandiant.
L'intrusione, che sembra risalire almeno al febbraio 2020, ha compromesso gli account e-mail e i documenti di Google Drive utilizzati da alcuni giornalisti del Wall Street Journal, che ha riportato per primo la cronologia dell'intrusione.
I giornalisti sono obiettivi frequenti di vari hacker sostenuti dallo stato in cerca di informazioni su governi e aziende. Per questo motivo, molti giornalisti non menzionano informazioni sensibili via e-mail.
La direzione del Wall Street Journal ha tenuto una serie di briefing con i giornalisti colpiti dall'hack, hanno detto le due fonti che hanno familiarità con l'indagine. Il personale del Journal sta esaminando i dati forensi per determinare quali informazioni sono state esfiltrate dai singoli giornalisti.
Liu Pengyu, un portavoce dell'ambasciata cinese a Washington, sostiene di non conoscere l'incidente rincarando la dose sul fatto che “La Cina si oppone fermamente e combatte gli attacchi informatici e il furto informatico in tutte le forme“.
Il direttore dell'FBI Christopher Wray questa settimana ha accusato la Cina di avere un “massiccio e sofisticato programma di hacking che è più grande di quelli di ogni altra grande nazione messa insieme“.
Il portavoce di News Corp James Kennedy ha rifiutato di commentare quanti giornalisti sono stati colpiti o altri dettagli non divulgati dell'indagine, ma ha invece condiviso una e-mail che il team di sicurezza di News Corp ha inviato ai dipendenti, dicendo che l'hack ha colpito “un numero limitato di account e-mail aziendali e documenti” dalle sedi di Dow Jones e New York Post.
“La nostra massima preoccupazione è la protezione dei nostri dipendenti, compresi i nostri giornalisti, e le loro fonti“, dice l'e-mail, minimizzando che gli investigatori ritengono l'hack contenuto a pochi profili e informazioni.
L'incidente non sembra colpire i sistemi che tengono i dati finanziari e dei clienti, ha detto News Corp in un deposito con la Securities and Exchange Commission.
Runa Sandvik, ex direttore senior per la sicurezza delle informazioni presso il New York Times, ha detto che l'obiettivo nella difesa delle organizzazioni, comprese le reti di notizie, contro gli hacker avanzati dovrebbe essere quello di limitare i sistemi di accesso fraudolenti e la quantità di tempo di persistenza. “Nel corso degli anni, le organizzazioni dei media hanno sicuramente messo più attenzione sulla sicurezza all'interno della loro azienda, anche per le newsroom in particolare“.
News Corp ha dichiarato di aver condiviso le informazioni sulla violazione con altre organizzazioni di notizie in modo che possano proteggersi, visto che i giornalisti hanno dovuto fare i conti con le minacce di hacking per anni.
Quasi un decennio fa, sospetti hacker cinesi si sono infiltrati nei sistemi informatici del New York Times mentre i giornalisti del giornale stavano concludendo un'indagine sulla ricchezza dei parenti dell'allora premier cinese Wen Jiabao, ha riferito il Times.
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MOVEit: 10 anni di dati rubati dal registro dei neonati
Tempo di lettura: 2 minuti. BORN ritira la vista Basic HTML di Gmail, spingendo gli utenti verso la vista Standard più moderna e sicura, nonostante le preoccupazioni legate all’accessibilità e all’uso di hardware più vecchio.

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Il registro delle nascite finanziato dal governo dell'Ontario ha confermato una violazione dei dati che colpisce circa 3,4 milioni di persone che hanno cercato cure per la gravidanza, incluso il dato sanitario personale di quasi due milioni di neonati e bambini in tutta la provincia canadese. BORN Ontario ha dichiarato che gli hacker hanno copiato più di un decennio di dati, inclusi quelli relativi a fertilità, gravidanza, neonati e assistenza sanitaria infantile offerti tra gennaio 2010 e maggio 2023.
Dettagli del data breach
La notizia della violazione arriva dopo che l'incidente è stato scoperto il 31 maggio. Non è noto per quale motivo BORN abbia impiegato mesi per notificare agli individui interessati che le loro informazioni erano state compromesse. BORN ha attribuito il cyberattacco all'hack di massa mirato a MOVEit, uno strumento di trasferimento file utilizzato dalle organizzazioni per condividere grandi set di dati su Internet.
Il gruppo di ransomware e estorsione legato alla Russia, Clop
Il noto gruppo di ransomware e estorsione legato alla Russia, Clop, ha rivendicato la responsabilità degli hack di massa di MOVEit, ma non ha ancora rivendicato BORN come una delle sue vittime, secondo una recensione del suo sito di perdite sul dark web che usa per minacciare di pubblicare i dati rubati delle vittime in cambio del pagamento di un riscatto.
Informazioni rubate
I cybercriminali hanno rubato nomi, date di nascita, indirizzi e codici postali e numeri di tessera sanitaria. Le informazioni cliniche rubate includono date di cura e servizio, risultati di test di laboratorio, fattori di rischio per la gravidanza, tipo di parto, procedure e risultati della gravidanza e del parto e assistenza associata.
Impatto dell'hack di massa di MOVEit
L'hack di massa di MOVEit ha finora colpito più di 60 milioni di individui, sebbene solo una frazione delle organizzazioni colpite abbia divulgato i loro incidenti, il numero di vittime è probabile che sia significativamente più alto. Più di mille organizzazioni, comprese le agenzie federali degli Stati Uniti, che si affidavano al software MOVEit interessato, sono colpite dall'hack di massa.
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CISA nuove vulnerabilità note e sfruttate aggiunte al catalogo
Tempo di lettura: < 1 minuto. La CISA aggiunge tre nuove vulnerabilità al suo catalogo, evidenziando l’importanza della tempestiva risoluzione per ridurre i rischi di cyberattacchi.

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Introduzione: La CISA ha recentemente aggiunto tre nuove vulnerabilità al suo Catalogo delle Vulnerabilità Note Sfruttate, basandosi su prove di sfruttamento attivo. Queste vulnerabilità rappresentano frequenti vettori di attacco per attori cyber malintenzionati e pongono rischi significativi per l'impresa federale.
Le vulnerabilità aggiunte sono le seguenti:
- CVE-2023-41991: vulnerabilità di Apple in diversi prodotti legata alla non corretta validazione dei certificati.
- CVE-2023-41992: vulnerabilità di Apple in diversi prodotti relativa all'escalation di privilegi del kernel.
- CVE-2023-41993: vulnerabilità di Apple in diversi prodotti legata all'esecuzione di codice WebKit.
Direttiva Operativa Vincolante (BOD) 22-01
La BOD 22-01 ha istituito il Catalogo delle Vulnerabilità Note Sfruttate come un elenco vivente di vulnerabilità note (CVE) che comportano un rischio significativo per l'impresa federale. Questa direttiva richiede che le agenzie Federal Civilian Executive Branch (FCEB) risolvano le vulnerabilità identificate entro la data prevista per proteggere le reti FCEB contro minacce attive.
Raccomandazioni della CISA
Sebbene la BOD 22-01 si applichi solo alle agenzie FCEB, la CISA esorta fortemente tutte le organizzazioni a ridurre la loro esposizione agli attacchi informatici, dando la priorità alla tempestiva risoluzione delle vulnerabilità del Catalogo come parte delle loro pratiche di gestione delle vulnerabilità. La CISA continuerà ad aggiungere vulnerabilità al catalogo che soddisfano i criteri specificati.
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Xenomorph: malware Android prende di mira banche statunitensi e portafogli cripto
Tempo di lettura: 2 minuti. Xenomorph, il malware Android, intensifica i suoi attacchi mirando ora a banche e portafogli cripto negli Stati Uniti, evidenziando l’importanza della protezione proattiva e della consapevolezza delle minacce emergenti.

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Il malware Android Xenomorph si è evoluto, prendendo di mira ora le banche e i portafogli di criptovalute negli Stati Uniti, Canada, Spagna, Italia, Portogallo e Belgio. Gli analisti della società di cybersecurity ThreatFabric hanno rilevato una nuova campagna lanciata a metà agosto, che distribuisce una versione aggiornata di Xenomorph, mirando specificamente agli utenti di portafogli di criptovalute e varie istituzioni finanziarie statunitensi.
Sfondo di Xenomorph
Xenomorph è apparso per la prima volta all'inizio del 2022 come trojan bancario, mirando a 56 banche europee attraverso phishing con sovrapposizione di schermo. Distribuito tramite Google Play, ha raggiunto oltre 50.000 installazioni. Nel marzo 2023, è stata rilasciata la terza versione principale di Xenomorph, con un sistema di trasferimento automatizzato per transazioni autonome sul dispositivo, bypass MFA, furto di cookie e la capacità di prendere di mira oltre 400 banche.
Nuova campagna
Nell'ultima campagna, gli operatori del malware hanno optato per l'uso di pagine di phishing, attirando i visitatori a aggiornare il loro browser Chrome e ingannandoli nel download dell'APK dannoso. Ogni campione di Xenomorph è caricato con circa un centinaio di sovrapposizioni mirate a diversi insiemi di banche e app cripto, a seconda del gruppo demografico bersaglio.
Ultima versione
La nuova versione di Xenomorph presenta alcune nuove funzionalità, tra cui una funzione “mimic” che può essere attivata da un comando corrispondente, dando al malware la capacità di agire come un'altra applicazione. Un'altra nuova funzione è “ClickOnPoint”, che consente agli operatori di Xenomorph di simulare tocchi in specifiche coordinate dello schermo.
Altri risultati
Gli analisti di ThreatFabric hanno scoperto ulteriori payload dannosi, tra cui le varianti di malware Android Medusa e Cabassous, i ladri di informazioni Windows RisePro e LummaC2, e il loader di malware Private Loader. Gli utenti dovrebbero essere cauti con i prompt sul mobile per aggiornare i loro browser, poiché questi sono probabilmente parte delle campagne di distribuzione del malware.
In conclusione, la continua evoluzione di Xenomorph sottolinea l'importanza della vigilanza e della protezione proattiva contro le minacce di malware, specialmente in un panorama di sicurezza in continuo cambiamento e avanzamento tecnologico.
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