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Sicurezza Informatica

WiHD: violazione dati per la comunità torrent

Tempo di lettura: 2 minuti. La comunità torrent WiHD subisce una grave violazione dei dati, esponendo email e abitudini di download degli utenti.

Tempo di lettura: 2 minuti.

La comunità torrent privata francese World in HD (WiHD) ha esposto per errore dati sensibili degli utenti su internet. La scoperta, fatta dai ricercatori di Cybernews, riguarda un database non protetto che utilizza Elasticsearch e contiene email, indirizzi IP, informazioni di servizio, nomi utente e password criptate, sia per gli utenti del forum che per gli amministratori.

La breccia di sicurezza e le implicazioni legali

Quasi 100.000 persone hanno subito l’esposizione dei loro dati in questo modo. I torrent sono un metodo per condividere file di grandi dimensioni su internet e, sebbene non siano illegali di per sé, molti li utilizzano per condividere contenuti piratati. Pertanto, l’esposizione di informazioni personali identificabili in questo modo potrebbe anche esporre queste persone a accuse penali.

Ricatto agli utenti e misure preventive

La maggior parte dei siti torrent, come il famoso Pirate Bay, consiglia l’uso di VPN durante il download tramite torrent, quindi è ragionevole supporre che la maggior parte degli utenti abbia creato indirizzi email falsi e utilizzato software di spoofing IP per rimanere anonimi. WiHD è una comunità torrent video popolare che si specializza in contenuti in lingua francese e inglese e cerca di mantenere standard elevati. I membri hanno accesso a serie TV ad alta definizione, animazioni e altro contenuto. Diventare membro è relativamente difficile, tanto che si è osservato che alcuni vendono i loro inviti per più di 100 dollari.

Conseguenze della violazione e possibili attacchi

Gli attori minacciosi potrebbero impegnarsi in varie attività illecite, come tracciare e identificare gli utenti per conseguenze legali, lanciare attacchi di phishing mirati o potenzialmente esporre le abitudini di download degli utenti, sollevando preoccupazioni per la privacy e legali per gli individui interessati. Non è noto se attori minacciosi o le forze dell’ordine abbiano scoperto questo database prima di Cybernews, né se WiHD fosse stata informata della scoperta in precedenza o se sia riuscita a proteggere il database nel frattempo.

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