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WWDC 2023: perché sarà la conferenza degli sviluppatori più importante degli ultimi anni
Tempo di lettura: 2 minuti. La Worldwide Developers Conference di Apple si preannuncia come un evento ricco di novità e cambiamenti. Scopriamo perché quest’anno sarà particolarmente imperdibile

La Worldwide Developers Conference (WWDC) di Apple è sempre un appuntamento cruciale per gli sviluppatori e gli appassionati della tecnologia, ma quest’anno si preannuncia come uno degli eventi più importanti degli ultimi anni. In programma dal 5 al 9 giugno 2023, la WWDC porterà importanti novità su diversi fronti, tra cui il sistema operativo, i prodotti hardware e l’interazione con il settore automobilistico.
RealityOS e il visore VR/AR
Uno dei motivi per cui la WWDC 2023 sarà un evento imperdibile è l’attesa per realityOS o xrOS, il sistema operativo del tanto atteso visore VR/AR di Apple. Dopo anni di sviluppo e di miglioramenti sulla piattaforma AR con ArKit, siamo vicini a scoprire l’ultimo tassello del puzzle. Potrebbe essere il momento giusto per la presentazione del developer kit del visore, in vista di un prodotto finito nei prossimi mesi.
Apple Silicon e Mac Pro
Tre anni fa, la WWDC segnò l’inizio dell’era Apple Silicon. Ora ci aspettiamo di vedere come evolverà questa tecnologia, con particolare attenzione al Mac Pro, al Mac Studio con M2 Max e M2 Ultra e agli iMac con M1. Inoltre, l’annuncio del visore VR/AR richiederà sicuramente una maggiore potenza di calcolo per gli sviluppatori, rendendo ancora più importante l’introduzione di nuove macchine performanti.
Il salto verso i 3 nanometri e l’M3
La WWDC 2023 potrebbe essere l’occasione per Apple di presentare il passaggio ai 3 nanometri con il nuovo SoC Apple Silicon, l’M3. Questo miglioramento porterà a prestazioni ed efficienza notevolmente superiori, anche se è probabile che Apple decida di introdurre questa tecnologia prima sull’iPhone piuttosto che sui Mac.
Apple e il mondo dell’automotive
Apple potrebbe svelare nuovi dettagli sulla sua strategia per entrare nel settore automobilistico, in un momento di grande rivoluzione digitale ed elettrica. Dopo aver presentato il futuro di Car Play lo scorso anno, è tempo di scoprire come l’azienda intende integrarsi con i produttori di automobili e quali modelli di business adotterà.
Cambiamenti politici e nuove opportunità per gli sviluppatori
Infine, la WWDC 2023 potrebbe portare importanti cambiamenti ai sistemi operativi e all’App Store in risposta alle pressioni politiche e alle richieste degli organi antitrust. Apple potrebbe presentare un sistema che permette il sideload delle app, la gestione di store di terze parti e l’utilizzo di sistemi di pagamento alternativi a quello di Apple. Queste modifiche potrebbero aprire nuove opportunità per gli sviluppatori e rendere l’ecosistema Apple ancora più versatile ed aperto.
La Swift Student Challenge e l’importanza della formazione
Come di consueto, la WWDC 2023 sarà anche un’occasione importante per gli studenti e le studentesse che si avvicinano al mondo della programmazione. Grazie a Swift Playground, giovani coder di tutto il mondo possono sviluppare le loro idee e trasformarle in app funzionanti utilizzando un iPad. La Swift Student Challenge è un evento che permette agli studenti di mettersi in gioco e condividere i loro progetti, con la possibilità di inviare le proprie proposte fino al 19 aprile.
In conclusione, la WWDC 2023 si preannuncia come una delle conferenze più importanti degli ultimi anni per Apple, con novità su diversi fronti e la possibilità di cambiare radicalmente l’esperienza degli sviluppatori e degli utenti finali. Non resta che attendere l’evento per scoprire tutte le sorprese che l’azienda di Cupertino ha in serbo per noi.
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BlackSuit, nuovo Ransomware con legami sorprendenti al noto Royal
Tempo di lettura: < 1 minuto. BlackSuit e Royal: due nomi, due minacce, un solo incubo per la sicurezza informatica.

Il panorama della cyber sicurezza è costantemente in evoluzione, con nuovi ransomware che emergono regolarmente, portando con sé sfide uniche e minacce sempre più sofisticate. Recentemente, è emerso un nuovo ransomware chiamato BlackSuit, che ha attirato l’attenzione degli esperti di sicurezza per la sua sorprendente somiglianza con il noto Royal Ransomware.
BlackSuit: un Clone del Royal Ransomware?
L’analisi del ransomware BlackSuit ha rivelato caratteristiche che sono sorprendentemente simili a quelle del ransomware Royal. Entrambi condividono una struttura di codice quasi identica e impiegano tattiche simili per infettare i sistemi e criptare i file. Tuttavia, nonostante queste similitudini, BlackSuit non è una semplice copia di Royal. Ha introdotto alcuni miglioramenti e modifiche, suggerendo che possa essere stato sviluppato dagli stessi autori di Royal o da un affiliato che ha avuto accesso al codice sorgente originale.
Le Caratteristiche Uniche di BlackSuit
Nonostante le somiglianze con Royal, BlackSuit ha introdotto alcune nuove caratteristiche. Ad esempio, BlackSuit utilizza nuovi argomenti da riga di comando e ha la capacità di eludere le directory specificate in un file di testo. Queste nuove funzionalità potrebbero rendere BlackSuit più efficace o difficile da rilevare rispetto al suo predecessore.
Implicazioni per la Sicurezza Informatica
L’emergere di BlackSuit è un promemoria che i cybercriminali stanno continuamente cercando modi per migliorare le loro tattiche e strumenti. Anche se BlackSuit potrebbe essere solo una variante di Royal, la sua esistenza dimostra che i gruppi di cybercriminali sono disposti a imparare e adattarsi per massimizzare il loro profitto. Questo sottolinea l’importanza di rimanere vigili e aggiornati sulle ultime minacce alla sicurezza informatica.
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Rivoluzione Digitale dell’Africa: Huawei e partner inaugurano la prima IP GALA
Tempo di lettura: 2 minuti. Huawei, insieme a diversi partner, dà il via alla prima IP GALA africana, delineando il futuro della rete Internet nel continente africano

Huawei, in collaborazione con partner come l’IPv6 Forum, l’Unione Africana delle Telecomunicazioni (ATU) e l’Organizzazione Araba per le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (AICTO), ha organizzato la prima IP GALA mai tenuta in Africa a Marrakech, in Marocco. L’evento, intitolato “Intelligent IP Network, Boost New Growth”, ha radunato rappresentanti di enti di regolamentazione governativa, operatori, organizzazioni industriali e agenzie di consulenza per discutere il futuro dell’Internet nella regione araba africana.
L’evoluzione della Tecnologia IPv6
Durante la conferenza, il Forum IPv6, AICTO, ATU e Huawei hanno rilasciato congiuntamente il Libro Bianco sullo Sviluppo di IPv6 nell’Arabia e in Africa. Questo documento esamina attentamente lo sviluppo dell’industria IPv6 in Africa e sottolinea che IPv6 rappresenta una tendenza inevitabile per l’Internet della prossima generazione, nonché una scelta ideale per il dispiegamento di reti di trasporto 5G e lo sviluppo di servizi 5G.
L’Expansione di IPv6 in Africa
Nel corso della conferenza, operatori regionali come Tunisie Telecom e Hatif Libya hanno annunciato la loro adesione al Consiglio Migliorato IPv6 (IPE). Questo amplia ulteriormente il campo di applicazione di IPv6 in Africa, facilitando lo sviluppo di IPv6 nella regione.
Huawei alla Guida della Trasformazione Digitale
Huawei rimane all’avanguardia dello sviluppo tecnologico della comunicazione dati ed è leader mondiale in IPv6 Enhanced, Wi-Fi 6 & Wi-Fi 7, 400G e 800G. Con l’Africa all’inizio della trasformazione digitale e 5G, Huawei si impegna a fornire le ultime tecnologie per aiutare a costruire un’Africa migliore.
Il Futuro della Rete IP in Africa
SRv6 è considerato il protocollo più avanzato per l’evoluzione della rete IP e le reti di trasporto 5G. Tunisie Telecom ha stabilito con successo una rete di trasporto IPv6 pronta per il 5G basata su SRv6. Infine, Huawei ha ribadito il suo impegno a perseguire la sua visione “In Africa, Per l’Africa” e a collaborare strettamente con i protagonisti dell’industria ICT regionale per promuovere la tecnologia IP verso la prontezza per il 5G.
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Barracuda: abuso della vulnerabilità Zero-Day per diffondere nuovi malware e rubare dati
Tempo di lettura: < 1 minuto. Tra questi, il trojan Saltwater, un modulo Barracuda SMTP daemon (bsmtpd) modificato, che fornisce agli aggressori un accesso backdoor ai dispositivi infetti.

L’azienda di sicurezza di rete ed email Barracuda ha rivelato che una recente vulnerabilità zero-day è stata sfruttata per almeno sette mesi per introdurre backdoor nei dispositivi dei clienti tramite l’Email Security Gateway (ESG) utilizzando malware personalizzati e rubare dati.
L’Abuso della Vulnerabilità Zero-Day
Barracuda afferma che un’indagine in corso ha scoperto che la falla (tracciata come CVE-2023-2868) è stata sfruttata per la prima volta nell’ottobre 2022 per accedere a “un sottoinsieme di apparecchiature ESG” e distribuire backdoor progettate per fornire agli aggressori un accesso persistente ai sistemi compromessi.
La Risposta alla Minaccia
La società ha affrontato il problema il 20 maggio applicando una patch di sicurezza a tutte le apparecchiature ESG e bloccando l’accesso degli aggressori ai dispositivi compromessi un giorno dopo tramite uno script dedicato. Il 24 maggio, ha avvisato i clienti che i loro dispositivi ESG potrebbero essere stati violati utilizzando il bug zero-day ora corretto.
Malware Personalizzato Usato nell’Attacco
Durante l’indagine sono state trovate diverse ceppi di malware precedentemente sconosciuti, progettati appositamente per essere utilizzati sui prodotti Email Security Gateway compromessi. Tra questi, il trojan Saltwater, un modulo Barracuda SMTP daemon (bsmtpd) modificato, che fornisce agli aggressori un accesso backdoor ai dispositivi infetti.
Consigli per i Clienti
I clienti sono invitati a verificare se le loro apparecchiature ESG sono aggiornate, a smettere di utilizzare apparecchiature violate e a richiedere un nuovo dispositivo virtuale o hardware, a cambiare tutte le credenziali collegate alle apparecchiature violate e a controllare i loro log di rete per gli indicatori di compromissione (IOC) condivisi oggi e per le connessioni da IP sconosciuti.
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