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Sicurezza Informatica

Zelensky come Anonymous minaccia la Francia e chiede ad Israele il software spia “criminale” Pegasus di NSOGROUP

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Zelensky e Anonymous sembrano essere in simbiosi. Il presidente dell’Ucraina ha chiesto pubblicamente al Parlamento Francese di disertare con le proprie aziende le attività in Russia. Mentre Renault aveva già annunciato la sospensione delle sue attività, altre aziende hanno preferito non partecipare all’iniziativa ed è subito avvenuto un attacco nei confronti di Nestlè da parte del collettivo Anonymous ed è stata inoltre diramata una comunicazione ufficiale di Zelensky che chiede pubblicamente di boicottare l’acquisto dei prodotti di aziende come Leroy Merlin ed altre che hanno preferito continuare la produzione in terra russa.

Negli ultimi anni, l’Ucraina ha fatto pressioni senza successo su Israele per ottenere la licenza del controverso spyware Pegasus da usare contro la Russia, anzi, lo stesso stato ha respinto le richieste, che sono state fatte almeno dal 2019, a causa del timore di irritare la Russia.

La tecnologia Pegasus in questione appartiene al gruppo NSO, che è stato recentemente inserito nella lista nera dall’amministrazione Biden dopo che i successivi rapporti dei media hanno rivelato che la sua tecnologia è stata utilizzata da regimi autoritari per colpire dissidenti, giornalisti, attivisti dei diritti umani e anche diversi funzionari del dipartimento di stato degli Stati Uniti.

Viene da domandarsi allora come mai l’Ucraina abbia fatto richiesta del controverso software spia in passato di cui la stessa Europa ne sta portando avanti una inchiesta per un utilizzo illecito. Guarda caso nel 2019, quando Zelensky è salito al governo, è stata fatta richiesta agli Israeliani che hanno rifiutato di fornirlo visti i rapporti pregressi di collaborazione con la Russia al confine della Siria.

Israele sta camminando su una linea stretta dopo l’invasione russa dell’Ucraina, offrendo un certo sostegno a Kiev senza far arrabbiare Mosca, che mantiene una sostanziale presenza militare in Siria, attraverso il confine settentrionale di Israele e, allo stesso tempo, sta cercando di mediare tra le due parti, essendo impaurita soprattutto da un coinvolgimento militare dell’Iran, il cui obiettivo è quello di munirsi di nucleare ed eliminare lo stato di Israele.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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