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Zerodium paga 400.000 dollari un RCE per Microsoft Outlook

Tempo di lettura: 3 minuti.
Zerodium ha alzato il prezzo di offerta per gli exploit zero-day di Microsoft Outlook, lanciando una ressa tra i cacciatori di taglie impegnati ad ottenere il guadagno di $400.000 per un exploit di esecuzione di codice remoto (RCE) senza clic.
“Zero-click” significa che i target non devono né leggere un messaggio di posta elettronica dannoso né aprire un allegato truccato. Zerodium ha affermato che potrebbe comunque voler acquistare anche quel tipo di exploit, solo a un prezzo inferiore.
Il picco di prezzo è solo temporaneo, con la data di scadenza ancora da determinare, secondo un post di giovedì di Zerodium, fornitore di programmi spia ai suoi clienti e titolare di una buona parte del mercato grigio dove si annidano i governi interessati ad acquistare sistemi di sorveglianza, che la società si procaccia tramite programmi di emissione taglie per bug di fascia alta.
“Stiamo aumentando temporaneamente il nostro compenso per gli RCE di Microsoft Outlook da $ 250.000 a $ 400.000. Stiamo cercando exploit zero-click che portino all'esecuzione di codice in modalità remota durante la ricezione/il download di e-mail in Outlook, senza richiedere alcuna interazione da parte dell'utente come la lettura del messaggio di posta elettronica dannoso o l'apertura di un allegato. Gli exploit che si basano sull'apertura/lettura di un'e-mail possono essere acquisiti con una ricompensa inferiore“. Hanno dichiarato su Twitter.
Inoltre, Zerodium ha aumentato il pagamento a $ 200.000 per exploit RCE zero-click che interessano il browser Mozilla Thunderbird. Simile agli exploit di Outlook che sta cercando, Zerodium è alla ricerca di
exploit zero-click che possano ottenere RCE in Thunderbird quando gli obiettivi ricevono o scaricano e-mail, il tutto senza che gli utenti debbano muovere un dito per essere vittimizzati.
Zerodium è uscito fuori con l'interesse per gli exploit di Outlook nello stesso giorno in cui Trustwave SpiderLabs ha pubblicato i dettagli su un nuovo modo per aggirare una funzionalità di sicurezza di Outlook con il fine di fornire collegamenti dannosi alle vittime.
Come spiegato da SpiderLabs, si è scoperto il problema in diverse e-mail che aggiravano il sistema di sicurezza della posta elettronica nel mentre si stava indagando su una campagna di malware. Tuttavia, non si sono rilevate tecniche di bypass utilizzate.
“Invece, la marea di e-mail di spear-phishing ha fatto sì che il sistema di sicurezza della posta elettronica consentisse alcune delle e-mail, a quel punto ho iniziato la mia ricerca su Microsoft Outlook“.
SpiderLabs ha scoperto che l'analisi di collegamenti dannosi appositamente predisposti era debole nel sistema. “Non si tratta di bypass di rilevamento; si tratta più del parser dei collegamenti dei sistemi di sicurezza della posta elettronica che non è in grado di identificare le e-mail contenenti il collegamento”, hanno affermato.
La stessa società ha trovato una variante di una vulnerabilità, tracciata come CVE-2020-0696, che Microsoft ha inizialmente affrontato nel febbraio 2020 e che funziona con un bypass della funzionalità di sicurezza in Microsoft Outlook quando si gestisce in modo improprio l'analisi dei formati URI. Lo sfruttamento riuscito richiede che un utente malintenzionato utilizzi il bypass insieme a un'altra vulnerabilità, ad esempio una vulnerabilità RCE, prima di poter eseguire codice arbitrario. A causa di una traduzione impropria del collegamento ipertestuale, il bypass iniziale della funzionalità di sicurezza di Outlook ha consentito a un utente malintenzionato che utilizzava Outlook per Mac di ignorare completamente i sistemi di sicurezza della posta elettronica di Outlook e inviare un collegamento dannoso cliccabile come ad esempio in questo caso:
http://trustwave[.]com con collegamento ipertestuale file:///malciouslink
Il collegamento dannoso inizialmente sembrava funzionare solo se l'attaccante utilizza Microsoft Outlook per Mac e la vittima designata si trova su Microsoft Outlook per Windows.
Tuttavia, come hanno scoperto in seguito i ricercatori di SpiderLabs, la vulnerabilità può essere sfruttata sia sul client Outlook di Windows che su macOS se un collegamento legittimo è collegato con “http:/://maliciouslink”.
La spiegazione sta nel fatto che il sistema di posta elettronica elimina i caratteri “:/” e fornisce il collegamento come “http://maliciouslink“, aggirando Microsoft ATP Safelink e altri prodotti di sicurezza della posta elettronica.
“Secondo la patch CVE-2020-0696, i collegamenti con gli schemi URI avviseranno come un popup di avviso; anche i caratteri “:/” vengono rimossi quando vengono consegnati agli utenti“,
Ad esempio, “file:///trustwave.com” si traduce in “http://trustwave.com”.
“Durante questa trasmissione dal mittente al destinatario, il file di collegamento:///trustwave.com non viene riconosciuto da alcun sistema di sicurezza e-mail e viene consegnato alla vittima come collegamento cliccabile.“
Il test iniziale è stato eseguito sulla funzione di sicurezza Microsoft O365 “protezione Safelink” e successivamente testato e confermato su più sistemi di sicurezza e-mail, ha confermato SpiderLabs.
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MOVEit: 10 anni di dati rubati dal registro dei neonati
Tempo di lettura: 2 minuti. BORN ritira la vista Basic HTML di Gmail, spingendo gli utenti verso la vista Standard più moderna e sicura, nonostante le preoccupazioni legate all’accessibilità e all’uso di hardware più vecchio.

Tempo di lettura: 2 minuti.
Il registro delle nascite finanziato dal governo dell'Ontario ha confermato una violazione dei dati che colpisce circa 3,4 milioni di persone che hanno cercato cure per la gravidanza, incluso il dato sanitario personale di quasi due milioni di neonati e bambini in tutta la provincia canadese. BORN Ontario ha dichiarato che gli hacker hanno copiato più di un decennio di dati, inclusi quelli relativi a fertilità, gravidanza, neonati e assistenza sanitaria infantile offerti tra gennaio 2010 e maggio 2023.
Dettagli del data breach
La notizia della violazione arriva dopo che l'incidente è stato scoperto il 31 maggio. Non è noto per quale motivo BORN abbia impiegato mesi per notificare agli individui interessati che le loro informazioni erano state compromesse. BORN ha attribuito il cyberattacco all'hack di massa mirato a MOVEit, uno strumento di trasferimento file utilizzato dalle organizzazioni per condividere grandi set di dati su Internet.
Il gruppo di ransomware e estorsione legato alla Russia, Clop
Il noto gruppo di ransomware e estorsione legato alla Russia, Clop, ha rivendicato la responsabilità degli hack di massa di MOVEit, ma non ha ancora rivendicato BORN come una delle sue vittime, secondo una recensione del suo sito di perdite sul dark web che usa per minacciare di pubblicare i dati rubati delle vittime in cambio del pagamento di un riscatto.
Informazioni rubate
I cybercriminali hanno rubato nomi, date di nascita, indirizzi e codici postali e numeri di tessera sanitaria. Le informazioni cliniche rubate includono date di cura e servizio, risultati di test di laboratorio, fattori di rischio per la gravidanza, tipo di parto, procedure e risultati della gravidanza e del parto e assistenza associata.
Impatto dell'hack di massa di MOVEit
L'hack di massa di MOVEit ha finora colpito più di 60 milioni di individui, sebbene solo una frazione delle organizzazioni colpite abbia divulgato i loro incidenti, il numero di vittime è probabile che sia significativamente più alto. Più di mille organizzazioni, comprese le agenzie federali degli Stati Uniti, che si affidavano al software MOVEit interessato, sono colpite dall'hack di massa.
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CISA nuove vulnerabilità note e sfruttate aggiunte al catalogo
Tempo di lettura: < 1 minuto. La CISA aggiunge tre nuove vulnerabilità al suo catalogo, evidenziando l’importanza della tempestiva risoluzione per ridurre i rischi di cyberattacchi.

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Introduzione: La CISA ha recentemente aggiunto tre nuove vulnerabilità al suo Catalogo delle Vulnerabilità Note Sfruttate, basandosi su prove di sfruttamento attivo. Queste vulnerabilità rappresentano frequenti vettori di attacco per attori cyber malintenzionati e pongono rischi significativi per l'impresa federale.
Le vulnerabilità aggiunte sono le seguenti:
- CVE-2023-41991: vulnerabilità di Apple in diversi prodotti legata alla non corretta validazione dei certificati.
- CVE-2023-41992: vulnerabilità di Apple in diversi prodotti relativa all'escalation di privilegi del kernel.
- CVE-2023-41993: vulnerabilità di Apple in diversi prodotti legata all'esecuzione di codice WebKit.
Direttiva Operativa Vincolante (BOD) 22-01
La BOD 22-01 ha istituito il Catalogo delle Vulnerabilità Note Sfruttate come un elenco vivente di vulnerabilità note (CVE) che comportano un rischio significativo per l'impresa federale. Questa direttiva richiede che le agenzie Federal Civilian Executive Branch (FCEB) risolvano le vulnerabilità identificate entro la data prevista per proteggere le reti FCEB contro minacce attive.
Raccomandazioni della CISA
Sebbene la BOD 22-01 si applichi solo alle agenzie FCEB, la CISA esorta fortemente tutte le organizzazioni a ridurre la loro esposizione agli attacchi informatici, dando la priorità alla tempestiva risoluzione delle vulnerabilità del Catalogo come parte delle loro pratiche di gestione delle vulnerabilità. La CISA continuerà ad aggiungere vulnerabilità al catalogo che soddisfano i criteri specificati.
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Xenomorph: malware Android prende di mira banche statunitensi e portafogli cripto
Tempo di lettura: 2 minuti. Xenomorph, il malware Android, intensifica i suoi attacchi mirando ora a banche e portafogli cripto negli Stati Uniti, evidenziando l’importanza della protezione proattiva e della consapevolezza delle minacce emergenti.

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Il malware Android Xenomorph si è evoluto, prendendo di mira ora le banche e i portafogli di criptovalute negli Stati Uniti, Canada, Spagna, Italia, Portogallo e Belgio. Gli analisti della società di cybersecurity ThreatFabric hanno rilevato una nuova campagna lanciata a metà agosto, che distribuisce una versione aggiornata di Xenomorph, mirando specificamente agli utenti di portafogli di criptovalute e varie istituzioni finanziarie statunitensi.
Sfondo di Xenomorph
Xenomorph è apparso per la prima volta all'inizio del 2022 come trojan bancario, mirando a 56 banche europee attraverso phishing con sovrapposizione di schermo. Distribuito tramite Google Play, ha raggiunto oltre 50.000 installazioni. Nel marzo 2023, è stata rilasciata la terza versione principale di Xenomorph, con un sistema di trasferimento automatizzato per transazioni autonome sul dispositivo, bypass MFA, furto di cookie e la capacità di prendere di mira oltre 400 banche.
Nuova campagna
Nell'ultima campagna, gli operatori del malware hanno optato per l'uso di pagine di phishing, attirando i visitatori a aggiornare il loro browser Chrome e ingannandoli nel download dell'APK dannoso. Ogni campione di Xenomorph è caricato con circa un centinaio di sovrapposizioni mirate a diversi insiemi di banche e app cripto, a seconda del gruppo demografico bersaglio.
Ultima versione
La nuova versione di Xenomorph presenta alcune nuove funzionalità, tra cui una funzione “mimic” che può essere attivata da un comando corrispondente, dando al malware la capacità di agire come un'altra applicazione. Un'altra nuova funzione è “ClickOnPoint”, che consente agli operatori di Xenomorph di simulare tocchi in specifiche coordinate dello schermo.
Altri risultati
Gli analisti di ThreatFabric hanno scoperto ulteriori payload dannosi, tra cui le varianti di malware Android Medusa e Cabassous, i ladri di informazioni Windows RisePro e LummaC2, e il loader di malware Private Loader. Gli utenti dovrebbero essere cauti con i prompt sul mobile per aggiornare i loro browser, poiché questi sono probabilmente parte delle campagne di distribuzione del malware.
In conclusione, la continua evoluzione di Xenomorph sottolinea l'importanza della vigilanza e della protezione proattiva contro le minacce di malware, specialmente in un panorama di sicurezza in continuo cambiamento e avanzamento tecnologico.
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