La Banca Industriale e Commerciale della Cina (ICBC), la più grande banca del mondo per entrate, è stata colpita da un attacco ransomware che ha interrotto le operazioni di mercato del Tesoro USA, causando problemi nella compensazione delle equità. L’attacco ha reso impossibile per la banca cinese regolare i commerci di titoli del Tesoro per altri partecipanti al mercato.
Dettagli dell’Incidente e Risposta Iniziale
L’attacco ha avuto un impatto significativo sui sistemi della banca, come riportato per la prima volta dal Financial Times e confermato da fonti del settore a BleepingComputer. Un avviso di emergenza è stato emesso ai commercianti di equità, indicando che l’ICBC non poteva connettersi al DTCC/NSCC, influenzando tutti i clienti della banca per la compensazione. Di conseguenza, sono state sospese temporaneamente tutte le connessioni in entrata FIX e non vengono accettati ordini.
Sicurezza Cibernetica e Implicazioni Finanziarie
Un portavoce del Tesoro USA ha comunicato che sono in corso contatti regolari con i principali partecipanti del settore finanziario e con i regolatori federali, sottolineando l’attenzione continua sulla situazione. Nonostante l’ICBC non abbia ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale, l’esperto di sicurezza Kevin Beaumont ha rilevato che un server Citrix dell’ICBC, vulnerabile a una falla di sicurezza nota come ‘Citrix Bleed’ e sfruttata attivamente, è ora offline.
Profilo e Presenza Globale dell’ICBC
Con entrate di $214.7 miliardi e profitti di $53.5 miliardi nel 2022, l’ICBC serve 10.7 milioni di clienti aziendali e 720 milioni di clienti individuali. La banca vanta 17,000 filiali domestiche e ulteriori sedi in 41 paesi, inclusi 13 rami lungo le coste Est e Ovest degli Stati Uniti. La sua quotazione alla Borsa di Shanghai e alla Borsa di Hong Kong risale al 27 ottobre 2006.
