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Sicurezza Informatica

Child Rescue Coalition presenta una tecnologia capace di intercettare i predatori di bambini

Tempo di lettura: 3 minuti. La campagna “Confessions of a Predator” utilizza la tecnologia di identificazione dei predatori di bambini per generare automaticamente e-mail di confessione ai legislatori ogni volta che viene condiviso o scaricato materiale di abuso sessuale infantile

Tempo di lettura: 3 minuti.

La Child Rescue Coalition (CRC) ha sviluppato una tecnologia proprietaria che identifica in tempo reale la condivisione e il download di materiale di abuso sessuale infantile (CSAM), aiutando così a catturare i predatori di bambini e a salvarne le vittime.

L’innovativa tecnologia della Child Rescue Coalition

La CRC ha messo a punto una tecnologia capace di rilevare la condivisione e il download di CSAM in tempo reale. Quando le forze dell’ordine utilizzano questa tecnologia, gratuita, possono identificare, localizzare e arrestare i predatori di bambini tramite il loro indirizzo IP. Finora, la CRC ha identificato 72,5 milioni di indirizzi IP unici e ha contribuito all’arresto di oltre 14.000 predatori e al salvataggio di più di 3.000 bambini maltrattati in tutto il mondo.

La campagna “Confessions of a Predator”

In occasione del National Child Abuse Prevention Month, l’agenzia David & Goliath Brooklyn (D&G BKNY) ha collaborato con la CRC per lanciare la campagna pro bono “Confessions of a Predator”. Questa iniziativa trasforma i predatori nei loro stessi delatori, spingendo i legislatori a prendere misure urgenti. Grazie alla tecnologia di identificazione dei predatori della CRC, ogni volta che un predatore condivide o scarica CSAM, viene generata automaticamente un’e-mail di confessione inviata ai legislatori, senza che il predatore ne sia a conoscenza.

Una campagna mirata e basata sui dati

La campagna, attiva dall’11 al 14 aprile, si concentra inizialmente sui legislatori dei 10 stati con il maggior volume di CSAM: California, New York, New Jersey, Washington, Texas, Florida, Illinois, Virginia, Georgia e Ohio. Durante la campagna, migliaia di e-mail verranno inviate in ciascuno stato, mostrando ai legislatori l’entità e la gravità del problema nel loro territorio. La campagna comprende un video di lancio e una serie di post sui social media che ricordano il dark web, con animazioni inquietanti e un’originale colonna sonora che sottolinea l’urgenza della questione.

L’importanza della tecnologia per proteggere i bambini

Luiz Vicente Simoes, direttore creativo di gruppo/copywriter di D&G, sottolinea come la tecnologia debba evolvere per proteggere i più vulnerabili: “Nel mondo di oggi, i bambini parlano ogni giorno con migliaia di estranei online. Il fatto che si trovino a casa, non significa necessariamente che siano al sicuro”. La tecnologia della CRC rappresenta un passo importante in questa direzione e costituisce l’idea alla base della campagna “Confessions of a Predator”.

Il potere delle confessioni in tempo reale

Brett Terblanche, direttore creativo di gruppo/art director di D&G, sottolinea l’impatto delle confessioni in tempo reale generate dalla campagna: “Immagino che sarebbe difficile per qualsiasi persona con autorità non considerare il problema come una pandemia globale che richiede interventi urgenti, quando riceve confessioni personalizzate da parte di predatori di bambini”. “Confessions of a Predator” punta a sensibilizzare i legislatori e il pubblico sull’importanza di adottare la tecnologia CRC nelle comunità locali, utilizzando gli hashtag #AdoptCRCTech e #JoinTheFight.

Cosa è la Child Rescue Coalition (CRC) ?

La Child Rescue Coalition (CRC) è un’organizzazione no-profit dedicata alla lotta contro l’abuso sessuale sui minori e alla diffusione di materiale di abuso sessuale infantile (CSAM) su Internet. La CRC ha sviluppato una tecnologia proprietaria in grado di identificare e monitorare in tempo reale la distribuzione e il download di contenuti illegali che ritraggono abusi sessuali su minori. Questa tecnologia aiuta le forze dell’ordine a individuare, localizzare e arrestare i predatori sessuali che condividono e scaricano tali contenuti.

L’organizzazione fornisce questa tecnologia gratuitamente alle forze dell’ordine e, grazie ai dati raccolti, ha contribuito all’arresto di oltre 14.000 predatori e al salvataggio di più di 3.000 bambini vittime di abusi in tutto il mondo. L’obiettivo principale della Child Rescue Coalition è proteggere i bambini e combattere la crescente diffusione di materiale di abuso sessuale infantile su Internet.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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