Europol esplora l’impatto delle tecnologie quantistiche sulla legge

da Redazione
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Europol ha pubblicato un rapporto innovativo intitolato “The Second Quantum Revolution: The impact of quantum computing and quantum technologies on law enforcement”. Questo documento esamina come le tecnologie quantistiche e il calcolo quantistico influenzeranno l’applicazione della legge, presentando sia nuove opportunità che nuove minacce.

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Dettagli del rapporto

Il rapporto è frutto della collaborazione tra il Joint Research Centre (JRC) della Commissione Europea, il European Cybercrime Centre (EC3) di Europol e l’Innovation Lab di Europol. Esamina l’impatto potenziale del calcolo quantistico e delle tecnologie quantistiche sull’applicazione della legge, delineando possibili applicazioni di queste nuove tecnologie.

Opportunità e minacce nell’era post-quantistica

Le tecnologie emergenti potrebbero avere un impatto significativo su una vasta gamma di applicazioni utilizzate dalle forze dell’ordine. Tuttavia, potrebbero anche essere sfruttate dai criminali. Una preoccupazione particolarmente urgente è l’impatto del calcolo quantistico sulla crittografia. Se da un lato il calcolo quantistico potrebbe offrire vantaggi alle forze dell’ordine nell’indagine su casi irrisolti e nel migliorare la supposizione delle password, dall’altro minaccia di rompere la crittografia utilizzata oggi per proteggere le informazioni sensibili.

Raccomandazioni chiave per le forze dell’ordine

Il rapporto fornisce cinque raccomandazioni principali:

  1. Osservare le tendenze quantistiche per rilevare minacce emergenti.
  2. Accumulare conoscenza e iniziare a sperimentare per trarre vantaggio da questi sviluppi in futuro.
  3. Promuovere progetti di ricerca e sviluppo collaborando strettamente con la comunità scientifica.
  4. Valutare l’impatto delle tecnologie quantistiche sui diritti fondamentali.
  5. Rivedere i piani di transizione dell’organizzazione per proteggere i sistemi critici nell’era post-quantistica.

Sul European Cybercrime Centre e l’Innovation Lab di Europol

L’European Cybercrime Centre (EC3) di Europol è stato istituito nel 2013 per rafforzare la risposta delle forze dell’ordine al cybercrimine nell’UE. L’Innovation Lab di Europol, invece, mira a identificare e sviluppare soluzioni innovative a sostegno del lavoro operativo degli Stati membri dell’UE.

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