L’operazione coordinata da Europol, che ha coinvolto 28 nazioni, rappresenta una risposta significativa al crescente fenomeno del cybercrime. Questa iniziativa globale ha mirato a contrastare i criminali che sfruttano il mondo digitale per monetizzare attacchi informatici e finanziari ai danni di società e cittadini.
Il fenomeno dei “Money Mules”
Un aspetto fondamentale dell’operazione è stata l’identificazione dei cosiddetti “money mules”. Questi individui, a volte inconsapevoli delle implicazioni delle loro azioni, hanno messo a disposizione la propria identità per l’apertura di conti correnti e altri strumenti finanziari. I criminali hanno utilizzato questi account per depositare somme di denaro ottenute tramite attività fraudolente sul web. Questi fondi venivano poi spostati o convertiti in criptovalute, rendendo più complesse le indagini delle forze dell’ordine.
Svolgimento e impatto dell’Operazione
L’operazione si è articolata in due fasi principali. La prima, di carattere operativo, si è svolta nei mesi di giugno, ottobre e novembre. Durante questo periodo, la Polizia postale e delle comunicazioni in Italia, insieme alle forze di polizia di altri Paesi, ha eseguito numerose operazioni contro gruppi criminali coinvolti in cyber crimini finanziari. La seconda fase, di carattere informativo, ha avuto inizio di recente e si concentra su campagne di sensibilizzazione e prevenzione nei Paesi partecipanti.
Risultati dell’Operazione
L’operazione ha portato all’individuazione di migliaia di transazioni bancarie fraudolente e ha generato un numero considerevole di indagini. Sono stati arrestati oltre mille individui e sono state prevenute frodi per un valore stimato di circa 32 milioni di euro. Inoltre, sono stati identificati numerosi “money mules” e organizzatori di queste attività illecite.
- Transazioni Bancarie Fraudolente: Individuate 10.736 transazioni bancarie fraudolente.
- Indagini: Generate 4.659 indagini.
- Arresti: Arrestati 1.013 individui.
- Prevenzione di Frodi: Prevenute frodi per un danno stimato di circa 32 milioni di euro.
- Money Mules e Organizzatori: Identificati 10.759 muli e 474 organizzatori e coordinatori di muli.
- Supporto Istituzionale: L’operazione ha beneficiato del supporto di 2.822 istituti bancari e della collaborazione di Abi e Certfin.
In Italia, la Polizia postale e delle comunicazioni ha giocato un ruolo cruciale, individuando un gran numero di transazioni fraudolente e prevenendo frodi per un valore superiore ai 6 milioni di euro.
Collaborazione e supporto Istituzionale
L’iniziativa ha beneficiato del sostegno di migliaia di istituti bancari e della collaborazione di enti come Abi e Certfin. Questo supporto ha permesso di fornire un aiuto in tempo reale agli investigatori, contribuendo significativamente al successo dell’operazione.