Frodi bancarie: Airbnb trasformati in centri di phishing

da Livio Varriale
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Le autorità di Belgio e Paesi Bassi, in collaborazione con Europol, hanno smantellato una rete internazionale di cybercriminali responsabile di frodi bancarie multimilionarie dove i membri del gruppo utilizzavano proprietà affittate su Airbnb come centri temporanei per phishing, truffando vittime in tutta Europa. Questa operazione mette in evidenza le tattiche sempre più sofisticate adottate dai criminali informatici per ingannare le loro vittime.

Operazione internazionale e arresti

Il 3 dicembre 2024, la polizia ha effettuato 17 perquisizioni simultanee in Belgio e Paesi Bassi, arrestando otto persone tra cui tre uomini e una donna di età compresa tra i 23 e i 66 anni. Gli accusati sono sospettati di phishing, frodi bancarie, riciclaggio di denaro e associazione a delinquere.

Durante i raid, le autorità hanno sequestrato telefoni, dispositivi di archiviazione dati, beni di lusso acquistati con i proventi delle truffe e grandi somme di denaro. Questo smantellamento segna il culmine di un’indagine iniziata nel 2022, coordinata da una task force dedicata al contrasto del crimine informatico.

Modus operandi: phishing e call center temporanei

Il gruppo affittava appartamenti di lusso e proprietà Airbnb per allestire call center temporanei, da cui avviava campagne di phishing tramite email, SMS e messaggi WhatsApp. Fingendosi dipendenti bancari o membri di task force antifrode, convincevano le vittime che i loro conti erano stati compromessi, inducendole a inserire dati personali su siti di phishing mascherati da interfacce bancarie ufficiali.

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Una volta ottenuti i dati, i truffatori svuotavano rapidamente i conti delle vittime. In alcuni casi, le vittime subivano anche abusi verbali durante i tentativi di frode, lasciandole psicologicamente traumatizzate.

Stile di vita sfarzoso e tracce sui social media

Il denaro rubato veniva speso in vacanze di lusso, orologi di marca, auto di fascia alta e feste in club esclusivi. I membri della gang non si sono trattenuti dal condividere il loro stile di vita sui social media, pubblicando immagini con celebrità e beni di lusso, rendendosi così più visibili alle autorità.

L’operazione coordinata da Europol sottolinea l’importanza di rimanere vigili contro le truffe online. Le autorità consigliano di trattare con cautela qualsiasi comunicazione non richiesta e di contattare sempre direttamente la propria banca per verificare eventuali problemi. Questo caso di frodi AirBnb evidenzia l’urgenza di una maggiore consapevolezza pubblica e di misure di sicurezza rafforzate per contrastare il crimine informatico.

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