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Sicurezza Informatica

Azioni FTC contro H&R Block e Avast per pratiche ingannevoli

L’FTC intraprende azioni legali contro H&R Block per pubblicità ingannevole e Avast per la vendita di dati di navigazione

L’FTC ha intrapreso azioni legali contro H&R Block e Avast, accusandoli di pratiche ingannevoli e violazione della privacy degli utenti. H&R Block è sotto accusa per pubblicità ingannevole legata alla sua offerta di compilazione delle dichiarazioni dei redditi online gratuita, mentre Avast è stato sanzionato per la vendita di dati di navigazione degli utenti a fini pubblicitari.

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H&R Block: pubblicità ingannevole e pressioni sui consumatori

H&R Block, con i suoi 70.000 professionisti e 12.000 uffici globali, ha generato entrate per 3,5 miliardi di dollari nel 2023, ma ora è sotto il mirino dell’FTC. L’accusa sostiene che l’azienda abbia indotto i consumatori a optare per prodotti a pagamento più costosi, nonostante non necessitassero delle funzionalità aggiuntive offerte. Inoltre, H&R Block non ha fornito chiarimenti adeguati sui propri prodotti, portando molti utenti a iniziare le loro dichiarazioni dei redditi con versioni più costose di quanto necessario.

Avast: vendita di dati di navigazione e violazione della Privacy

Avast dovrà pagare 16,5 milioni di dollari e gli sarà vietato vendere o concedere in licenza i dati di navigazione web degli utenti per fini pubblicitari. L’FTC ha evidenziato che Avast ha raccolto, conservato e venduto i dati di navigazione degli utenti senza il loro consenso, promuovendo contemporaneamente i propri prodotti come strumenti per bloccare il tracciamento online. Avast, attraverso la sua filiale Jumpshot, ha venduto queste informazioni a oltre 100 terze parti tra il 2014 e il 2020, violando i diritti dei consumatori e ingannandoli sulla tutela della privacy.

Implicazioni per i consumatori e il settore

Queste azioni dell’FTC contro H&R Block e Avast sottolineano l’importanza della trasparenza e della protezione dei consumatori nell’era digitale. Le aziende sono invitate a operare in modo etico, evitando pratiche ingannevoli e rispettando la privacy dei loro utenti. Le sanzioni e i divieti imposti dall’FTC servono da monito per altre aziende nel settore, evidenziando la necessità di aderire a pratiche commerciali oneste e trasparenti.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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