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Sicurezza Informatica

Gli studi legali britannici sotto attacco: GCHQ avverte sui rischi del lavoro ibrido

Tempo di lettura: < 1 minuto. Gli studi legali britannici sono avvisati dal braccio di cyberspionaggio del GCHQ riguardo ai rischi di sicurezza legati all’adozione del lavoro ibrido e alla gestione di grosse somme di denaro.

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Aumento dei rischi per gli studi legali Gli studi legali britannici di tutte le dimensioni e tipologie sono stati avvertiti dal braccio di cyberspionaggio del GCHQ che la loro adozione diffusa del lavoro ibrido, combinata con le grandi somme di denaro che gestiscono, li sta rendendo un bersaglio per gli attacchi informatici. Inoltre, i collegamenti che queste aziende hanno con la catena di approvvigionamento di stati nemici contribuiscono a renderli obiettivi appetibili.

Dettagli del rapporto del National Cyber Security

Centre Il National Cyber Security Centre (NCSC) ha rilasciato un rapporto in cui afferma che il personale legale che ha iniziato a lavorare da casa, un processo accelerato durante la pandemia di COVID-19, è più a rischio di attacchi online. Oltre alle grandi transazioni finanziarie, le aziende spesso gestiscono informazioni sensibili, rendendole bersagli particolarmente attraenti per gli aggressori.

Consigli per la sicurezza e misure preventive

L’NCSC ha esortato le aziende a non pagare il riscatto in caso di attacco ransomware, notando che non c’è garanzia di accesso ai dati o al computer e che si finisce per finanziare gruppi criminali. Ha anche avvertito il settore di assicurarsi che il personale possa reimpostare facilmente le proprie password, di limitare le autorizzazioni degli account degli utenti e l’accesso ai dati solo a ciò che è necessario, di implementare l’autenticazione multi-fattore e di mantenere il software, in particolare i sistemi operativi, aggiornati.

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