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Google, sempre più interessata a sfruttare l’intelligenza artificiale generativa, sta lanciando una nuova funzione di shopping che mostra i vestiti su una serie di modelli reali. Parte di una vasta gamma di aggiornamenti a Google Shopping che verranno distribuiti nelle prossime settimane, lo strumento di prova virtuale per l’abbigliamento di Google prende un’immagine di un capo di abbigliamento e cerca di prevedere come si drappeggerebbe, piegherebbe, aderirebbe, stirerebbe e formerebbe rughe e ombre su un insieme di modelli reali in diverse pose.
Prova virtuale alimentata da AI
La prova virtuale è alimentata da un nuovo modello basato sulla diffusione sviluppato internamente da Google. I modelli di diffusione, che includono i generatori di arte da testo Stable Diffusion e DALL-E 2, imparano a sottrarre gradualmente il rumore da un’immagine di partenza composta interamente da rumore, avvicinandola passo dopo passo a un obiettivo. Google ha addestrato il modello utilizzando molte coppie di immagini, ognuna comprendente una persona che indossa un capo di abbigliamento in due pose uniche, ad esempio, un’immagine di qualcuno che indossa una camicia in piedi di lato e un’altra di loro in piedi di fronte.
Prova virtuale per una migliore esperienza di shopping
A partire da oggi, gli acquirenti statunitensi che utilizzano Google Shopping possono provare virtualmente i top da donna di marchi come Anthropologie, Everlane, H&M e LOFT. (Cerca il nuovo distintivo “Try On” su Google Search.) I top da uomo saranno lanciati più avanti nell’anno. Lilian Rincon, senior director del prodotto di shopping per i consumatori di Google, ha scritto in un post sul blog condiviso con TechCrunch: “Quando provi i vestiti in un negozio, puoi subito capire se sono giusti per te. Dovresti sentirti altrettanto sicuro a fare shopping per abiti online”.
Filtri alimentati da AI per la ricerca di abbigliamento
In concomitanza con il lancio della prova virtuale, Google sta lanciando opzioni di filtraggio per le ricerche di abbigliamento alimentate da AI e algoritmi di corrispondenza visiva. Disponibili all’interno delle schede prodotto su Shopping, i filtri permettono agli utenti di restringere le loro ricerche attraverso i negozi utilizzando input come colore, stile e motivo. “Gli addetti alle vendite possono aiutare con questo in un negozio, suggerendo e trovando altre opzioni basate su ciò che hai già provato. Ora puoi ottenere quel aiuto extra quando fai shopping per abiti online.”
