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Sicurezza Informatica

Google si impegna a migliorare la portabilità dei dati in Italia

Tempo di lettura: 2 minuti. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) in Italia ha raggiunto un accordo con Google per migliorare la portabilità dei dati, facilitando la possibilità per gli utenti di trasferire i propri dati altrove.

Tempo di lettura: 2 minuti.

Google ha accettato una serie di impegni con l’AGCM in Italia per rendere più facile per gli utenti prendere i loro dati e utilizzarli con altri servizi. Questo accordo risolve un’indagine sulla portabilità dei dati avviata dall’AGCM, che agiva su un reclamo da parte di una società di marketing diretto locale, Weople.

Dettagli dell’indagine e del reclamo

L’indagine è stata avviata l’estate scorsa, quando Weople ha lamentato che l’offerta di portabilità dei dati di Google, nota come Takeout, era estremamente complicata e scoraggiava gli utenti dal trasferire i loro dati altrove. Weople, che incoraggia gli utenti a trasferire dati da terze parti per popolare i cosiddetti “box di deposito dati virtuali”, ha visto l’accesso ai dati di Google come fondamentale per lo sviluppo del suo business.

Impegni di Google

Google ha offerto tre impegni per risolvere le preoccupazioni sulla concorrenza. Due di questi impegni integrano ciò che Google offre già con Takeout, mentre il terzo riguarda una nuova offerta di portabilità dei dati diretta (servizio a servizio) che Google renderà disponibile ai terzi in futuro. Gli impegni includono la fornitura di un URL che i terzi possono incorporare nelle loro applicazioni per automatizzare il processo Takeout e rendere i dati disponibili come un singolo file in un formato standard leggibile da macchina tramite servizi di archiviazione cloud pertinenti.

Impatto sulla portabilità dei dati e sul mercato

L’AGCM ha suggerito che gli impegni da parte di Google vedranno gli utenti beneficiare di una maggiore facilità nel trasferire i loro dati altrove. Questo accordo potrebbe anche essere collegato agli sforzi più ampi di Google per preparare il suo business alla conformità con il Digital Markets Act (DMA) dell’UE, che impone ai cosiddetti “gatekeeper” di supportare la portabilità dei dati collegata ai loro servizi di piattaforma principali.

Prospettive future

L’API che Google sta sviluppando per la portabilità diretta dei dati sembra essere parte della sua risposta alla conformità DMA e sarà probabilmente resa disponibile in tutta l’UE. La procedura italiana appare quindi come una misura temporanea fino all’entrata in vigore del DMA la prossima primavera. Ma offre un assaggio dei cambiamenti più significativi in arrivo per i giocatori digitali più potenti all’inizio del prossimo anno.

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