Hacker pro-Russia attaccano l’agenzia europea del controllo del traffico aereo

da Redazione
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Un attacco informatico lanciato da hacker pro-Russia ha colpito l’agenzia europea del controllo del traffico aereo, causando disagi e paralizzando le operazioni dei dipendenti.

Conseguenze dell’attacco informatico

Il 20 aprile, circa 2.000 dipendenti della European Organization for the Safety of Air Navigation (EOSAN) non hanno potuto utilizzare i canali di comunicazione interni ed esterni a causa dell’attacco, come riportato dal Wall Street Journal. I dipendenti sono stati costretti a ricorrere a canali commerciali. Sebbene gli hacker non abbiano avuto accesso ai sistemi IT del controllo del traffico aereo dell’agenzia, hanno compromesso il suo sito web, causandone il malfunzionamento.

La battaglia informatica EOSAN, nota anche come Eurocontrol, è stata costretta ad avvisare i viaggiatori di utilizzare altre piattaforme ed evitare il proprio sistema online per la presentazione dei piani di volo a causa dei problemi di connettività. “È stata una pesante battaglia informatica e, sebbene le operazioni siano completamente sicure, fare altre cose è stato difficile”, ha dichiarato un portavoce di Eurocontrol al Journal.

Il gruppo di hacker KillNet e la loro storia (l’intervista esclusiva di Matrice Digitale)

Il 19 aprile, un post sull’app Telegram del gruppo di hacker pro-Russia KillNet ha chiamato gli hacker black hat a supportare un attacco DDoS di 100 ore su Eurocontrol. Gli hacker volevano sopprimere le attività di Eurocontrol poiché era collegata alla NATO, che supporta l’Ucraina nella guerra contro la Russia. KillNet ha minacciato di “causare grande disagio a tutte le compagnie aeree europee”. Nel passato, KillNet ha rivendicato la responsabilità di un attacco DDoS che ha colpito le compagnie aeree statunitensi, causando problemi nei servizi online e disagi ai viaggiatori.

La minaccia informatica in Europa

Secondo un rapporto di Cyber Threat Intelligence di Thales, nel 2022 si sono verificati quasi altrettanti incidenti di attacco informatico legati alla guerra nei paesi dell’UE rispetto all’Ucraina (85 contro 86). Tuttavia, l’80,9% degli attacchi è stato diretto all’UE nel primo trimestre di quest’anno. Il rapporto rileva che il 75% di tutti gli attacchi contro aziende e governi sono attacchi DDoS. Le indagini mostrano che, su 3 trilioni di dollari generati dall’economia digitale globale, il 20% di essi, ovvero 400 miliardi di dollari, viene perso a causa della criminalità informatica.

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