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Sicurezza Informatica

I “robocop” del NYPD: robot da 180 kg inizieranno a pattugliare New York City

Tempo di lettura: 2 minuti. Il sindaco annuncia che i nuovi robot di sorveglianza sono solo l’inizio della rivoluzione della forza di polizia

Tempo di lettura: 2 minuti.

Il Dipartimento di Polizia di New York (NYPD) sta reintroducendo l’idea di utilizzare robot per pattugliare la città. Dopo un primo esperimento nel 2021 con il robot Spot di Boston Dynamics, che fu interrotto a causa delle proteste dei gruppi per le libertà civili, il nuovo sindaco di New York, Eric Adams, ha deciso di riproporre l’iniziativa.

Il ritorno dei robot nella polizia

La maggior parte dei dipartimenti di polizia dispone già di un arsenale di robot, principalmente utilizzati per lo smaltimento di ordigni esplosivi. Tuttavia, New York City prevede di impiegare robot semiautonomi per le attività di pattugliamento quotidiano. Adams sostiene che l’utilizzo della tecnologia è essenziale per mantenere al sicuro le città.

Il robot Knightscope K5

Il NYPD prevede di utilizzare un robot Knightscope K5, un dispositivo di 180 kg e 1,5 metri di altezza, simile a un gigantesco R2-D2. Il robot è dotato di un sistema di telecamere a 360 gradi, una telecamera termica, LiDAR, sonar, GPS, 16 microfoni e altoparlanti per riprodurre messaggi pre-registrati o in diretta. Il K5 può pattugliare autonomamente un’area, rilevare persone e riconoscere targhe e volti, anche se il NYPD afferma che non verrà utilizzato il riconoscimento facciale.

Il “Digidog” di Boston Dynamics

Un altro progetto prevede l’impiego del robot Spot di Boston Dynamics, soprannominato “Digidog” dal NYPD. Spot è un robot da 75.000 dollari che può pattugliare autonomamente un percorso prestabilito, seguire una persona e salire e scendere le scale. Il robot è progettato per il monitoraggio e l’ispezione industriale a distanza e dispone di numerose funzionalità di controllo remoto e registrazione. Il NYPD intende utilizzare due robot Spot.

Critiche e preoccupazioni

Gruppi progressisti criticano nuovamente l’iniziativa, definendola uno spreco di denaro pubblico e una violazione della privacy dei cittadini di New York. Il sindaco Adams, tuttavia, respinge queste preoccupazioni, sostenendo che si tratta delle lamentele di una minoranza vocale e che l’adozione di nuove tecnologie nella polizia è solo all’inizio.

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