Sommario
Con la crescita del Metaverse, le problematiche di sicurezza del cyberspazio inizieranno ad estendersi anche nello spazio virtuale. Una delle minacce più grandi sarà l’emergere di un nuovo “darkverse”, dove i criminali potranno operare con maggiore impunità e pericolosità rispetto a quanto avviene oggi nel Dark Web.
Il “Darkverse” e le sue implicazioni
Durante la RSA Conference 2023 di San Francisco, il 26 aprile, due ricercatori di Trend Micro hanno avvertito dell’arrivo del “darkverse” all’interno del Metaverse. Questo spazio offrirà un rifugio sicuro per spazi criminali, estremisti, produttori di pornografia infantile e persone intenzionate a perseguitare gli altri.
Le difficoltà per le forze dell’ordine
Il “darkverse” sarà difficile da penetrare per le forze dell’ordine, in quanto opererà all’interno di un “deepverse” non indicizzato. I criminali potrebbero utilizzare token di autenticazione per controllare l’accesso ai loro spazi nel Metaverse e rendere quasi impossibile l’ottenimento di questi token da parte dei difensori.
Altre minacce nel Metaverse
Oltre al “darkverse”, le aziende dovranno affrontare altre minacce nel Metaverse, come attacchi mirati a server, endpoint, infrastrutture e elementi specifici del Metaverse, come visori e oggetti virtuali. I ricercatori sono anche preoccupati per la raccolta massiccia di dati personali che avverrà con l’aumento dell’utilizzo del Metaverse nella vita personale e lavorativa delle persone.