L’evoluzione del giornalismo digitale si scontra con le sfide poste dall’intelligenza artificiale nell’affrontare la piaga delle notizie false. Un recente report di CNN ha evidenziato come l’AI di MSN abbia selezionato notizie con titoli discutibili, come la falsa affermazione che il Presidente Joe Biden si fosse addormentato durante un momento di silenzio per le vittime di un incendio a Maui, o un necrologio che descriveva un giocatore NBA come “inutile”. Questi errori, che verosimilmente sarebbero stati intercettati da una redazione umana, mettono in discussione la dipendenza dai sistemi automatizzati che con l’intelligenza artificiale potrebbero diffondere notizie false senza controllo.
Errori e pericoli nell’automazione delle notizie
Non è solo un problema di MSN: l’AI sta facendo incursioni nel giornalismo come in molti altri settori. La BBC sta sperimentando con l’AI, Macworld usa chatbot per consultare i propri archivi e l’Associated Press utilizza l’AI per generare “Automated Insights” da oltre otto anni. Tuttavia, esempi eclatanti di storie errate su Star Wars e consigli finanziari inaffidabili distribuiti da chatbot nell’ultimo anno hanno dimostrato perché l’AI non dovrebbe sostituire i giornalisti, soprattutto quando le storie sono create principalmente per giocare sulla SEO.
La risposta di Microsoft agli errori dell’Intelligenza artificiale e alle notizie false
Microsoft Start e MSN si propongono come fonti di notizie attendibili, ma il sistema automatizzato continua a promuovere contenuti con linguaggio inappropriato e falsità. L’assenza di giornalisti o editori responsabili rende difficile individuare un colpevole, lasciando il software a operare secondo la sua programmazione e i portavoce a gestire le conseguenze promettendo miglioramenti.