Secondo una ricerca della società di sicurezza informatica Kaspersky, nel corso del 2022 più del 40% dei sistemi di controllo industriale (ICS) globali è stato oggetto di attività malintenzionate. La crescita delle attività malevole in Russia ha portato a un aumento del 9% rispetto all’anno precedente. Gli script maligni bloccati sono stati particolarmente comuni, insieme alle pagine di phishing mirate agli ICS, che hanno visto un aumento dell’11% rispetto al 2021.
Nonostante la Russia abbia registrato il maggior numero di attacchi rispetto ad altri paesi, con il 39,2% dei computer ICS oggetto di attività malevole, il paese più colpito è stato l’Etiopia, con il 59% dei propri sistemi ICS interessati. La percentuale di computer ICS su cui è stata impedita attività malevola è stata del 40,1% in Africa e Asia centrale, mentre le regioni più sicure sono state l’Europa occidentale e settentrionale, con percentuali rispettivamente del 14,2% e del 14,3%.
Questo aumento degli attacchi agli ICS è preoccupante poiché questi sistemi controllano e gestiscono infrastrutture critiche come centrali elettriche, impianti di produzione di petrolio e gas e acquedotti. Le conseguenze di un attacco agli ICS potrebbero essere disastrose, causando danni economici e ambientali di vasta portata.