Dopo aver conquistato la vetta della terribile classifica delle ransomware gang più “cattive”, LockBit ha lanciato una iniziativa per fidelizzare i suoi sostenitori con una attività di branding degna delle migliori multinazionali.
Ad oggi sarebbero 10 le persone che hanno deciso di tatuarsi il logo dei cibercriminali in cambio dei 1000 dollari. Chissà se sono state pagate in moneta oppure in criptovaluta proveniente dall’attività estorsiva.