Meta banna 60.000 Yahoo Boys in Nigeria per sextortion

da Livio Varriale
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Negli ultimi anni, si è registrato un aumento di truffatori, principalmente cybercriminali noti come “Yahoo Boys”, che prendono di mira le persone su Internet e sono crimini devastanti che possono avere conseguenze gravi per le vittime spesso agganciate attraverso i social network di Meta con la tecnica della Sextortion. I team del colosso di Facebook e Instagram hanno sviluppato una vasta esperienza nel combattere questo tipo di crimine, collaborando con esperti per riconoscere le tattiche dei truffatori, capire come si evolvono e sviluppare metodi efficaci per fermarli.

Azioni di Meta contro i Yahoo Boys

Meta ha bannato i Yahoo Boys in base alle sue policy sulle Organizzazioni e Individui Pericolosi, una delle politiche più severe della piattaforma. Questo significa che gli account coinvolti in attività criminali vengono rimossi non appena vengono individuati.

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Rimozione di Account in Nigeria

Nel recente Rapporto sulle Minacce Avversarie del Q1 2024, Meta ha annunciato la rimozione strategica di due gruppi di account in Nigeria affiliati ai Yahoo Boys, che tentavano di condurre truffe di estorsione finanziaria.

  1. Rimozione di Account Instagram: Circa 63.000 account Instagram in Nigeria sono stati rimossi per aver tentato di coinvolgersi in truffe di estorsione finanziaria. Questo includeva una rete coordinata di circa 2.500 account collegati a un gruppo di circa 20 individui. La maggior parte di questi account è stata già rilevata e disabilitata dai sistemi di enforcement di Meta.
  2. Rimozione di Asset Facebook: Sono stati rimossi circa 7.200 asset, inclusi 1.300 account Facebook, 200 Pagine Facebook e 5.700 Gruppi Facebook, anch’essi basati in Nigeria. Questi gruppi fornivano suggerimenti su come condurre truffe, vendendo script e guide per ingannare le persone e condividendo link a raccolte di foto da utilizzare per creare account falsi.

Collaborazione e Prevenzione

Le indagini e le interruzioni sono solo una parte dell’approccio di Meta. L’azienda continua a supportare le forze dell’ordine nelle indagini e nelle azioni legali contro questi crimini, rispondendo alle richieste legali valide e segnalando i casi di pericolo imminente. Meta finanzia e supporta anche il National Center for Missing and Exploited Children (NCMEC) e la International Justice Mission per condurre il Project Boost, un programma che addestra le agenzie di law enforcement di tutto il mondo.

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Meta mira anche a educare il pubblico sul riconoscimento e l’evitamento di queste truffe, rendendo al contempo difficile per i criminali avere successo. Gli adolescenti sotto i 16 anni (o sotto i 18 in alcuni paesi) sono automaticamente impostati su impostazioni di messaggistica più rigide per evitare che vengano contattati da sconosciuti. Inoltre, Meta ha sviluppato nuovi segnali per identificare potenziali account coinvolti nelle estorsioni, e nel sextortion, e sta testando una funzione di protezione dalla nudità su Instagram, che sfoca le immagini rilevate come contenenti nudità e incoraggia gli utenti a essere cauti quando inviano immagini sensibili.

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Il crimine informatico è un campo avversario dove i criminali evolvono costantemente per eludere le difese. Meta continua a concentrarsi sulla comprensione delle operazioni dei truffatori per mantenersi un passo avanti e prosegue la collaborazione vitale con esperti di sicurezza dei minori, forze dell’ordine e l’industria tecnologica per aiutare a interrompere queste attività criminali su tutte le piattaforme utilizzate, ma azioni del genere arrivano dopo 8 anni di stallo ed inefficacia nell’intervenire tempestivamente sui crimini di sextortion anche da parte del social che si è rifiutato di collaborare con la giustizia dei paesi colpiti.

Si può anche come

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