Microsoft ha completato la seconda fase del suo progetto di localizzazione dei dati nell’Unione Europea, un’iniziativa che mira a rispondere alle crescenti preoccupazioni sulla privacy e la protezione dei dati. Questo aggiornamento rappresenta un passo significativo nell’adeguamento alle normative UE sulla protezione dei dati e riflette l’impegno della compagnia nel fornire servizi cloud affidabili e conformi.
Un Passo Avanti nella Protezione dei Dati Personali
La seconda fase dell’offerta di localizzazione dei dati di Microsoft, conosciuta come “EU Data Boundary for the Microsoft Cloud”, include la memorizzazione e l’elaborazione locale di “tutti i dati personali”, inclusi i log di sistema automatizzati. Questo estende il focus dalla prima fase, che si concentrava sui “dati dei clienti“, ovvero le informazioni inserite attivamente dai clienti, a una gamma più ampia di dati generati dalle attività degli utenti.
Rispondere alle Sfide Normative e di Privacy
Negli ultimi anni, Microsoft ha affrontato un crescente scrutinio da parte delle autorità di protezione dei dati dell’UE riguardo al trasferimento dei dati dai suoi prodotti cloud. La questione è diventata particolarmente urgente dopo la sentenza della Corte di Giustizia dell’UE del luglio 2020, che ha messo in discussione la compatibilità tra i poteri di sorveglianza degli Stati Uniti e le leggi sulla privacy dell’UE.
Misure di Localizzazione e Trasparenza
Nonostante l’adozione del nuovo accordo dati EU-USA, noto come “Data Privacy Framework”, Microsoft continua ad intensificare gli sforzi di localizzazione dei dati nell’UE, sia come buona pratica di relazioni pubbliche sia come politica assicurativa contro il rischio normativo. Tuttavia, la localizzazione dei dati di Microsoft in UE resta parzialmente permeabile, con alcuni dati che ancora lasciano il blocco. La fase finale del progetto è prevista per il 31 dicembre 2024.
Iniziative per la Trasparenza e il Supporto ai Clienti
Microsoft sta rilasciando ulteriori documentazioni e informazioni sulla trasparenza per aiutare i clienti a comprendere i flussi di dati. Queste risorse sono accessibili tramite la pagina web EU Data Boundary Trust Center.