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Sicurezza Informatica

Microsoft risolve finalmente il bug di 5 anni che rallentava Firefox su Windows

Tempo di lettura: 2 minuti. Un aggiornamento di Microsoft Defender migliora le prestazioni del browser di Mozilla, offrendo un’esperienza d’uso più fluida e performante

Tempo di lettura: 2 minuti.

Dopo cinque anni, Microsoft ha finalmente rilasciato un aggiornamento di sicurezza per il suo software antimalware, Microsoft Defender, che risolve un bug che causava problemi di prestazioni a Firefox. Gli utenti del popolare browser web di Mozilla possono ora aspettarsi un’esperienza di navigazione più fluida e performante.

Il bug e le sue conseguenze sulle prestazioni di Firefox

Il bug in questione era causato dalla componente Antimalware Service Defender (MsMpEng.exe), che provocava un elevato e anomalo uso della CPU quando Firefox era in esecuzione. Questo rendeva il browser lento e talvolta non reattivo agli input degli utenti. Le prime segnalazioni del problema risalgono a cinque anni fa, come riportato in un thread nel portale Bugzilla.

La scoperta della causa e la soluzione del problema

Solo lo scorso marzo, gli sviluppatori hanno scoperto che il processo MsMpEng.exe lanciava un numero molto elevato di chiamate verso la funzione VirtualProtect del kernel dell’OS per tracciare gli eventi Windows quando Firefox era in esecuzione. L’antimalware di Microsoft eseguiva troppi “calcoli inutili” su ogni evento ProtectVM, mentre il browser di Mozilla generava molti eventi di questo tipo, causando una combinazione “esplosiva”.

L’aggiornamento di Microsoft Defender e il miglioramento delle prestazioni

Il bug su Microsoft Defender è stato corretto con un aggiornamento recente (engine versione 1.1.20200.2), rilasciato il 4 aprile, che riduce dell’uso della CPU del 75% quando si naviga con Firefox nelle circostanze in cui prima si verificava l’elevato utilizzo. L’aggiornamento sarà disponibile anche su Windows 7 e Windows 8.1, sistemi operativi ormai considerati obsoleti, ma che continueranno a essere supportati da Firefox fino almeno al 2024.

La collaborazione tra Mozilla e Microsoft

Mozilla ha lavorato con Microsoft per risolvere il bug e ha promesso che le novità scoperte consentiranno allo sviluppatore di ridurre ulteriormente l’uso della CPU del browser anche se utilizzato insieme ad altri software antivirus, e non solo con Defender.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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