Recenti sviluppi nel campo della tecnologia e della privacy digitale hanno sollevato importanti questioni. Da un lato, il Garante per la protezione dei dati personali in Italia ha notificato a OpenAI, la società dietro ChatGPT, un atto di contestazione per presunte violazioni delle leggi sulla privacy. Dall’altro, Sam Altman, CEO di OpenAI, ha visitato l’impianto di chip semiconduttori di Samsung in Corea del Sud, suggerendo una potenziale collaborazione nello sviluppo di chip per l’intelligenza artificiale.
Garante Privacy Italiano Notifica OpenAI per Violazioni della Normativa Privacy
Il Garante per la protezione dei dati personali in Italia ha notificato a OpenAI, la società dietro la popolare piattaforma di intelligenza artificiale ChatGPT, un atto di contestazione relativo a presunte violazioni delle leggi sulla privacy. Dopo un provvedimento di limitazione temporanea adottato a marzo e un’indagine approfondita, l’autorità ha rilevato potenziali illeciti in contrasto con il regolamento UE sulla protezione dei dati. OpenAI ora ha 30 giorni per presentare le proprie memorie difensive.
OpenAI CEO Sam Altman Esplora Collaborazioni sui Chip AI in Corea del Sud
Sam Altman, CEO di OpenAI, ha recentemente visitato l’impianto di chip semiconduttori di Samsung a Pyeongtaek, Corea del Sud, suggerendo un possibile interesse per lo sviluppo congiunto di chip per l’intelligenza artificiale. Durante la sua visita, Altman ha incontrato esponenti di Samsung Electronics e SK Hynix, indicando l’intenzione di formare un’Alleanza AI Chip per promuovere innovazioni nel campo dei semiconduttori dedicati all’AI.
Questi eventi sottolineano la complessità e l’interconnessione tra innovazione tecnologica e responsabilità legale. Mentre OpenAI si confronta con le implicazioni legali delle sue operazioni in Europa, esplora anche nuove frontiere nella produzione di chip AI, potenzialmente in collaborazione con giganti dell’elettronica come Samsung. Questi sviluppi riflettono la dinamica in continua evoluzione del settore tecnologico, dove l’innovazione deve essere bilanciata con la conformità alle normative sulla privacy e la protezione dei dati.