Recenti ricerche condotte da Microsoft hanno rivelato diverse vulnerabilità di media gravità in OpenVPN, un progetto open-source largamente utilizzato in router, firmware, PC, dispositivi mobili e altri dispositivi smart in tutto il mondo. Queste vulnerabilità potrebbero essere sfruttate in modo concatenato dagli attaccanti per eseguire un attacco che porta all’esecuzione di codice remoto (RCE) e all’escalation di privilegi locali (LPE), permettendo potenzialmente agli attaccanti di ottenere il controllo completo dei dispositivi target. Queste vulnerabilità, presenti in tutte le versioni di OpenVPN precedenti alla 2.6.10 e 2.5.10, sono state scoperte e segnalate attraverso il Coordinated Vulnerability Disclosure (CVD) di Microsoft.
Analisi delle vulnerabilità di OpenVPN
Le vulnerabilità scoperte sono legate al servizio openvpnserv.exe e al processo openvpn.exe, che comunicano attraverso una named pipe. Questo sistema di comunicazione può essere manipolato per provocare un overflow dello stack, dando la possibilità agli attaccanti di eseguire comandi elevati a nome dell’utente impersonato. Inoltre, il meccanismo dei plugin di OpenVPN potrebbe essere sfruttato per caricare plugin dannosi, aumentando il rischio di attacchi su endpoint vulnerabili.

Tra le vulnerabilità scoperte, una delle più critiche è CVE-2024-27903, che può portare all’esecuzione di codice remoto attraverso il caricamento di un plugin dannoso. Questa vulnerabilità, combinata con altre, può essere utilizzata per creare una catena di attacco potente, consentendo agli attaccanti di ottenere il controllo completo del sistema.
Impatto e mitigazione
Le vulnerabilità scoperte possono avere un impatto significativo su dispositivi sia nel settore privato che in quello aziendale. Un attacco riuscito potrebbe permettere agli attaccanti di rubare dati sensibili, manipolarli o persino cancellarli, causando gravi danni. Microsoft consiglia vivamente di applicare le patch di sicurezza più recenti per mitigare i rischi associati a queste vulnerabilità.

Le vulnerabilità scoperte in OpenVPN evidenziano l’importanza di un monitoraggio continuo e di una protezione efficace degli endpoint, specialmente in ambienti aziendali. Microsoft sottolinea la necessità di una collaborazione responsabile tra la comunità della sicurezza per proteggere i dispositivi su varie piattaforme.