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Sicurezza Informatica

Operazione Alto impatto contro le truffe Online

Scopri come la Polizia Postale italiana combatte le truffe online con un’operazione ad alto impatto. Segui i consigli per proteggerti dalle frodi informatiche.

La Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica ha recentemente condotto un’operazione ad alto impatto contro le truffe online, coinvolgendo 160 agenti in tutta Italia. L’operazione mirava a contrastare diverse tipologie di frodi informatiche e accessi abusivi a sistemi informatici, con un focus particolare su truffe comuni come il falso operatore, il falso figlio e gli annunci di vendita fraudolenti sui social network.

Tipologie di Truffe Contrastate

Durante l’operazione, sono state effettuate numerose perquisizioni personali e domiciliari per identificare e fermare i responsabili delle seguenti truffe:

La truffa del falso operatore: I truffatori si fingono dipendenti bancari o operatori di polizia, contattando le vittime per telefono o SMS. Avvertono di un accesso anomalo al conto corrente e inducono la vittima a trasferire denaro su un conto “sicuro”.

La truffa del falso figlio: I truffatori contattano le vittime fingendosi figli o parenti in difficoltà, dichiarando di aver smarrito documenti, cellulare e bancomat. Chiedono l’invio di denaro per acquistare un nuovo smartphone.

Annunci di vendita fraudolenti sui social network: I truffatori pubblicano falsi annunci di vendita di beni e servizi a prezzi vantaggiosi, utilizzando le principali piattaforme social per ingannare le vittime e carpire i loro dati personali e bancari.

Dati e Risultati dell’Operazione

Nel primo semestre del 2024, la Polizia Postale ha investigato circa 14.000 casi di truffe online e frodi informatiche, registrando un aumento del 10% rispetto allo stesso periodo del 2023. Le somme sottratte nel periodo esaminato ammontano a circa 114 milioni di euro, con un incremento del 71% rispetto alla prima metà del 2023.

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Consigli della Polizia Postale

Per proteggersi dalle truffe online, la Polizia Postale offre i seguenti consigli:

  1. Non cliccare su link in email o SMS: Utilizzare un motore di ricerca per accedere ai siti o alle app ufficiali.
  2. Non fornire credenziali o codici personali: Nessun appartenente alle Forze di polizia o dipendente di istituti bancari chiederà mai tali informazioni tramite telefono, SMS o email.
  3. Verificare l’identità di chi contatta: Se si viene contattati da un numero sconosciuto, verificare l’identità della persona contattando direttamente il parente o amico dichiarato.
  4. Diffidare di offerte troppo vantaggiose: Verificare l’attendibilità degli annunci e leggere le recensioni online di altri utenti.

L’operazione ad alto impatto della Polizia Postale dimostra l’impegno costante nella lotta contro le truffe online. Seguendo i consigli degli esperti, è possibile ridurre il rischio di cadere vittima di frodi informatiche e proteggere i propri dati personali e finanziari.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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